Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie ha come obiettivo formativo specifico fornire una formazione professionale avanzata dei professionisti della Riabilitazione per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali/gestionali, formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella Classe (Podologo, Fisioterapista, Logopedista, Ortottista-assistente di oftalmologia, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Terapista Occupazionale, Educatore Professionale, Terapista della neuro-psicomotricità età evolutiva).
Il Corso ha durata biennale con frequenza obbligatoria, ed è quantificato in 120 Crediti Formativi Universitari (CFU).
Il corso è ad accesso programmato annualmente su base nazionale, così come disposto dagli Art. 1 e 3 della legge 2 agosto 1999, n. 264. L'immatricolazione può essere effettuata previo superamento di un test. Il numero degli studenti ammissibili al I anno di corso è definito ogni anno in base alla rilevazione da parte dell'Ateneo della capacità formativa (disponibilità di personale docente, di strutture didattiche e di strutture assistenziali utilizzabili per lo svolgimento del progetto di tirocinio) nonché in base delle esigenze manifestate dalla Regione e dal Ministero competente in ordine al fabbisogno di personale sanitario della Classe.
I corsi sono articolati nelle seguenti modalità formative:
a. Didattica frontale: lezioni frontali, seminari;
b. Attività di tirocinio: pianificazione e realizzazione di un progetto specifico per ogni studente e pertinente ad almeno due degli ambiti formativi del corso di studi (ricerca, didattica, management) approvato dal responsabile e svolto presso sedi convenzionate e sotto la supervisione di un Tutor;
c. Attività a scelta dello studente: attività elettive organizzate dall'Ateneo che portino al conseguimento di 6 CFU totali;
e. Laboratorio: attività propedeutica al tirocinio e volta ad approfondire alcune tematiche nelle aree di interesse del percorso formativo.
La frequenza alle attività teoriche è obbligatoria; per essere ammesso a sostenere le prove di profitto lo studente deve aver frequentato almeno il 70% delle attività di didattica formale e non formale programmate. Per il tirocinio e per il laboratorio è prevista la frequenza obbligatoria per il 100% delle attività programmate.
Lo studente, sostenuti tutti gli esami e acquisiti i CFU previsti nel piano di studi, può accedere all'esame finale. L'esame finale consiste nella presentazione e discussione di una Tesi redatta in forma originale ed inedita.
I laureati magistrali saranno in possesso di competenze avanzate in ambito di ricerca qualitativa e quantitativa, di formazione nei vari ambiti della didattica, saranno in fine in grado di sviluppare nuovi modelli di organizzazione, programmazione e gestione dei processi assistenziali e del personale sanitario anche attraverso l'innovazione tecnologica ed informatica. Per ampliare la prospettiva degli studenti ad una visione europea ed internazionale dei temi trattati, il percorso formativo prevede il raggiungimento di un elevato livello di conoscenza della lingua inglese. Verranno attivate convenzioni per attività di internazionalizzazione dello staff docente e degli studenti, attraverso la partecipazione al Programma Erasmus e ad alti programmi di mobilità internazionale, sulla base di accordi già presenti per i corsi di studio triennali della Classe.
Gli sbocchi professionali del laureato magistrale sono:
- dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficacia) ai sensi della Legge del 10 Agosto 2000, n°251 e della legge 43/2006;
- il ruolo di Direttore delle attività didattiche professionalizzanti nei Corsi di Laurea di I livello in ambito sanitario, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi del Decreto del 19 febbraio 2009 del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla 'Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie' e della nota Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca dell'8 maggio 2013; Parere n. 14 del 18/10/2011 ANVUR Requisiti di docenza per le classi riguardanti i corsi di studio relativi alle professioni sanitarie, al servizio sociale, alle scienze motorie, alla mediazione linguistica e alla traduzione e interpretariato”; MOZIONE n. 1 del 19 maggio 2012 “Denominazione Ruoli e Funzioni CdL/CLM delle professioni sanitarie” della CONFERENZA PERMANENTE delle Classi di Laurea e delle Lauree Magistrali delle Professioni Sanitarie
- ruolo di Docente a contratto nei Corsi di Laurea sanitari, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi della nota MIUR dell'8 maggio 2013, del Parere n. 14 del 18/10/2011 ANVUR “Requisiti di docenza per le classi riguardanti i corsi di studio relativi alle professioni sanitarie, al servizio sociale, alle scienze motorie, alla mediazione linguistica e alla traduzione e interpretariato” della MOZIONE n. 1 del 19 maggio 2012 “Denominazione Ruoli e Funzioni CdL/CLM delle professioni sanitarie” della CONFERENZA PERMANENTE delle Classi di Laurea e delle Lauree Magistrali delle Professioni Sanitarie e della Mozione dell'Osservatorio Nazionale delle professioni sanitarie del 20/03/2013 “Requisiti di docenza e di direzione per i corsi di laurea delle professioni sanitarie”.
- incarichi di ricerca nell'ambito di competenza presso strutture, Enti e Istituti di Ricerca pubblici e privati
- Accesso a Dottorato di ricerca e Master di II livello
Conoscenza e comprensione.
Area della Ricerca
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- misure di statistica ed epidemiologia clinica utilizzabili nella ricerca;
- la metodologia per effettuare progetti di ricerca quantitativa e qualitativa;
- i principali strumenti dell'analisi di ricerca bibliografica e capacità di consultare le principali banche dati;
- i principi e la metodologia necessaria per redigere un articolo scientifico;
- le linee guida evidence-based e la loro valutazione critica;
- basi metodologiche per l'utilizzo dei più comuni software per la registrazione e l'analisi dei dati;
- principi etici e bioetici che guidano la conduzione di un progetto di ricerca;
Area della Formazione
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- le principali strategie di active learning: team-based learning, PBL, journal club, flipped classroom,
games as teaching, brief activities, concept mapping, peer education, case-based learning, coorperative learning)
- le principali metodologie tutoriali per promuovere diverse strategie di apprendimento
- l'uso della tecnologia nella formazione e gli strumenti della didattica a distanza
- gli strumenti per creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nelle sedi formative
sia di base che avanzate e nell'educazione continua in medicina;
- la progettazione formativa sia nella formazione di base che continua ed i congruenti metodi didattici;
- la valutazione dell'apprendimento e gli strumenti per valutare l'impatto di un evento formativo;
- le dinamiche dei gruppi di apprendimento e delle comunità virtuali
- formulare obiettivi di apprendimento, selezionare attività di apprendimento appropriate, progettare, realizzare
percorsi formativi pertinenti all'ambito professionale;
- Acquisire le competenze nell'insegnamento professionalizzante dei corsi di laurea dell'area della riabilitazione;
Area del Management
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- i principi della programmazione sanitaria dei sistemi economici della sanità pubblica, accreditata e privata
- i principali percorsi diagnostico terapeutici assistenziali in riabilitazione di provata efficacia, sostenibili coerenti ai diversi sistemi sanitari, di programmazione, di bisogni degli utenti.
- i principali modelli clinico-assistenziali sanitari che favoriscano il miglioramento delle patologie croniche/degenerative e quelle legate all'invecchiamento
- conoscenza di nozioni di diritto pubblico in sanità
- conoscere gli strumenti della psicologia organizzativa per promuovere team building, leadership, gestione dei conflitti e negoziazione
- conoscenza e comprensione di fenomeni e problemi complessi in campo soprattutto riabilitativo, collocandoli nel più ampio scenario antropologico
Area Professionale Avanzata
Il/la Laureato/a deve conoscere e comprendere:
- le tecnologie avanzate in ambito riabilitativo a supporto della clinica, didattica, ricerca e organizzazione;
- la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto agli interventi riabilitativi, terapeutici e preventivi;
- strumenti tecnologici di supporto per l'autonomia dei soggetti fragili e affetti da disabilità;
- strumenti di valutazione neurofisiologica in riabilitazione;
-elementi di bioingegneria e robotica a supporto della clinica e della ricerca in ambito riabilitativo;
-principi delle neuroscienze applicate all'ambito riabilitativo;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Area della Ricerca
Il/la Laureato/a deve essere in grado di:
- applicare la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l'efficacia dei trattamenti riabilitativi;
- individuare e consultare le principali banche dati elettroniche di letteratura scientifica rilevanti per le professioni sanitarie riabilitative, impostare una strategia di ricerca bibliografica e revisioni della letteratura;
- valutare criticamente la letteratura scientifica relativa all'abito professionale
- redigere un progetto di ricerca quali e quantitativo
- trasformare un problema clinico assistenziale, gestionale o formativo in uno o più quesiti da ricercare nella letteratura;
- saper utilizzare e applicare i principi di statistica ed epidemiologici al fine di valutare l'efficacia della ricerca.
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali, laboratori, esercitazioni, seminari e tirocinio. Gli esiti dell'apprendimento saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale e un elaborato di evidence report.
Area della Formazione
Il/la Laureato/a deve essere in grado di:
- progettare e realizzare attività didattiche professionalizzanti nei contesti accademici e di formazione continua
-progettare sistemi di valutazione della formazione universitaria di base, post base e continua;
- Saper gestire processi tutoriali per facilitare l'apprendimento sul campo e per garantire tirocini di qualità̀ per studenti
impegnati nei diversi livelli formativi di base, avanzata e permanente;
- Saper progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo
e della comunità̀;
- Saper utilizzare gli strumenti tecnologici e multimediali per una formazione avanzata;
- Saper elaborare un progetto formativo ECM;
- Saper condurre incontri formativi e/o lezioni d'aula;
- Saper costruire reti sociali e professionali per la formazione continua ed avanzata;
- Svolgere attività di docenza, di tutorato e di progettazione formativa professionalizzante
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali, laboratori, seminari, tirocinio. Gli esiti dell'apprendimento saranno
verificati tramite esami in forma orale e scritta.
Area del Management
Il/la laureato/a deve essere in grado di:
- comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti;
- applicare le teorie sulla leadership nel proprio contesto lavorativo;
- guidare e coordinare team di lavoro, di progetto di ricerca o formativo;
- progettare modelli innovativi ed efficaci per la prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute inerenti alla cronicità, alla comunità e alle patologie legate all'invecchiamento
- Saper costruire modelli clinico-assistenziali innovativi e sostenibili nei vari contesti riabilitativi
- Saper gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione interprofessionale, multiprofessionale ed organizzativa;
- Saper gestire piani di sviluppo professionale che includano valutazioni, definizioni degli obiettivi e l'attuazione per il loro raggiungimento;
- Saper applicare i modelli teorici, operativi e di ricerca allo specifico organizzativo, manageriale in particolare in ambito riabilitativo, attuando ove possibile modelli di organizzazione innovativi dei servizi delle professioni sanitarie;
- Pianificare e coordinare il reclutamento, l'orientamento, il coaching e la valutazione delle performance del personale sanitario in ambito riabilitativo;
- Saper utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto agli interventi riabilitativi, terapeutici e preventivi e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute;
Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali, laboratori, seminari, tirocinio.
Gli esti dell'apprendimento saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale, discussione dei progetti di miglioramento elaborati durante il tirocinio.
Area Professionale Avanzata
Il/la laureato/a deve essere in grado di:
- applicare le tecnologie avanzate, l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale per migliore i vari contesti clinici, di ricerca, organizzativi e formativi;
- applicare gli strumenti tecnologici per favorire e promuovere l'autonomia dei soggetti fragili ed affetti da disabilità;
- applicare strumenti di valutazione neurofisiologica per la ricerca e la clinica in ambito riabilitativo;
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche
- dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficacia) ai sensi della Legge del 10 Agosto 2000, n°251 e della legge 43/2006;
- il ruolo di Direttore delle attività didattiche professionalizzanti nei Corsi di Laurea di I livello in ambito sanitario, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi del Decreto del 19 febbraio 2009 del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla 'Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie' e della nota Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca dell'8 maggio 2013; Parere n. 14 del 18/10/2011 ANVUR Requisiti di docenza per le classi riguardanti i corsi di studio relativi alle professioni sanitarie, al servizio sociale, alle scienze motorie, alla mediazione linguistica e alla traduzione e interpretariato”; MOZIONE n. 1 del 19 maggio 2012 “Denominazione Ruoli e Funzioni CdL/CLM delle professioni sanitarie” della CONFERENZA PERMANENTE delle Classi di Laurea e delle Lauree Magistrali delle Professioni Sanitarie
- dipendente sanitario con incarichi di docenza nei Corsi di Laurea sanitari, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi della nota MIUR dell'8 maggio 2013, del Parere n. 14 del 18/10/2011 ANVUR “Requisiti di docenza per le classi riguardanti i corsi di studio relativi alle professioni sanitarie, al servizio sociale, alle scienze motorie, alla mediazione linguistica e alla traduzione e interpretariato” della MOZIONE n. 1 del 19 maggio 2012 “Denominazione Ruoli e Funzioni CdL/CLM delle professioni sanitarie” della CONFERENZA PERMANENTE delle Classi di Laurea e delle Lauree Magistrali delle Professioni Sanitarie e della Mozione dell'Osservatorio Nazionale delle professioni sanitarie del 20/03/2013 “Requisiti di docenza e di direzione per i corsi di laurea delle professioni sanitarie”.
- incarichi di ricerca nell'ambito di competenza presso strutture, Enti e Istituti di Ricerca pubblici e privati
- accesso a Dottorato di ricerca e Master di II livello
Competenze associate alla funzione.
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche
Il laureato magistrale avrà acquisito le seguenti competenze:
- sviluppare le capacità di insegnamento innovative per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
- progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente per la specifica figura professionale;
- progettare, organizzare e valutare in termini di costo-efficacia le strategie tutoriali, modelli di tirocinio e le attività formative professionalizzanti dello specifico ambito professionale, al fine di migliorare l'offerta e l'esperienza formativa degli studenti universitaria e la qualità della formazione professionalizzante
- condurre progetti di ricerca quantitativi e qualitativi approvati da un comitato etico, elaborarne i relativi dati e pubblicarli in riviste internazionali
- saper effettuare ricerche bibliografiche sistematiche sulle principali banche dati mediante una lettura critica degli articoli scientifici
- collaborare in modo efficace con le strutture operative esistenti a percorsi di ricerca su problematiche specifiche professionali, didattiche e organizzative sviluppando una visione interdisciplinare
- trasferire nella pratica professionale clinica, gestionale e formativa i risultati della ricerca scientifica per assicurare una assistenza di qualità
- conoscere i principi di diritto pubblico applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari
- conoscere gli elementi essenziali di programmazione e organizzazione aziendale dell'impiego delle risorse umane, informatiche e tecnologiche
- conoscere modelli assistenziali innovativi e sostenibili basati su pratiche clinico-assistenziali validate ed efficaci al fine programmare l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative, finanziarie), l'appropriatezza dei percorsi, la corretta programmazione e pianificazione dei servizi delle strutture sanitarie
- conoscere ed utilizzare gli aspetti propri della psicologia nell'ambito organizzativo-gestionale per la gestione del personale, la leadership, la selezione, la valutazione, la formazione professionale, la comunicazione e i rapporti, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro.
- conoscere ed utilizzare le tecnologie avanzate in ambito riabilitativo al fine di traferirne le potenzialità nella pratica professionale clinica, gestionale, formativa e di ricerca
- raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua dell'Unione europea
- acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi ed ai processi di autoformazione
Funzione in contesto di lavoro.
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche
Le principali funzioni del laureato magistrale nella classe LM/SNT2 e le relative competenze relative sono rappresentate dall'insegnamento universitario, dalla formazione permanente, dalla ricerca nell'ambito di competenza, dalla dirigenza nelle strutture sanitarie. Il corso prepara alla professione di specialisti in scienze sanitarie riabilitative, alla attività di docenza e formazione in contesti clinici, accademici e di ricerca e permette di accedere al ruolo di Direttore/Tutor della didattica professionale dei CDS della stessa classe.
Caratteristiche della prova finale.
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato riguardante l'approfondimento di tematiche manageriali, formative, professionali e di ricerca applicata. L'esame di Laurea verte sulla dissertazione della tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi può essere di natura sperimentale o teorico applicativa e per la sua redazione può essere prevista la figura di un docente correlatore. Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve aver regolarmente frequentato, per il monte ore complessivo previsto, i singoli insegnamenti integrati e le attività elettive, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti, mediante certificazione.
Il punteggio finale di Laurea Magistrale è espresso in cento decimi con eventuale lode. Le modalità specifiche sono declinate nel Regolamento didattico e le modalità e le scadenze per la presentazione della domanda di Laurea saranno pubblicate sul web di Ateneo. Alla prova finale sono attribuiti 4 CFU.