Il corso

La laurea a ciclo unico in Giurisprudenza è costituita da un percorso di studio della durata di cinque anni e strutturato in ventotto esami, a cui si aggiungono due idoneità, informatica e linguistica (lingua inglese).

Nel primo anno di corso, gli insegnamenti previsti tendono a dare agli allievi una solida formazione di base, che permetta loro di proseguire, senza particolari difficoltà, il percorso intrapreso. A materie di natura storico-filosofica (Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto medievale e moderno, Filosofia del diritto) si affiancano i corsi di Istituzioni di diritto privato, di Diritto costituzionale e di Economia aziendale. Il secondo, terzo e quarto anno, invece, si caratterizzano per insegnamenti altamente diversificati e volti all'apprendimento del diritto nelle sue molteplici sfaccettature, sia sostanziali che processuali: ad esempio, Diritto del lavoro, Diritto penale, Diritto commerciale, Diritto amministrativo, Diritto dell'Unione europea, Sistemi giuridici comparati, Diritto internazionale, Diritto processuale civile e Procedura penale. Nel quinto anno, infine, lo studente è libero di scegliere, all'interno di una griglia composta da molti insegnamenti (che concernono tutti i settori del diritto, con particolare attenzione ai profili dell'internazionalizzazione), gli insegnamenti a sé più confacenti e di frequentare attività complementari (come seminari, esercitazioni, tirocini e simulazioni processuali), che gli consentono di affinare, anche dal punto di vista pratico, la sua preparazione giuridica.

Per quanto riguarda la didattica, l'anno accademico si divide in due periodi di lezione (ottobre - dicembre e marzo - maggio), ciascuno dei quali consta di un numero contenuto di insegnamenti da seguire. Ad ogni insegnamento corrispondono lezioni tradizionali di didattica frontale, spesso accompagnate da varie attività di tipo seminariale studiate in maniera da coinvolgere gli allievi in prima persona e spingerli a misurarsi con l'esposizione orale e scritta dei temi affrontati, nonché con l'analisi della giurisprudenza e la risoluzione di casi pratici (moot court). Ogni anno, nel periodo delle lezioni, sono organizzati convegni e conferenze ai quali partecipano non solo docenti italiani e stranieri, ma anche autorevoli professionisti provenienti dal mondo del lavoro, al fine di stimolare l'apprendimento degli studenti su questioni di rilevante importanza ed attualità. Vengono inoltre promossi laboratori di studio e di approfondimento, come ad esempio quello su 'Cinema e Diritto'. Molta attenzione è infine prestata alla mobilità internazionale, per la quale sono previsti percorsi concordati con diverse Università europee.

La particolare struttura data al Corso di laurea, l'attenzione costante al rapporto tra crediti formativi ed entità dei programmi degli insegnamenti, nonché l'elevato numero di appelli d'esame - 8 appelli annuali -, permettono allo studente di laurearsi nei cinque anni previsti dal Corso.

Da ultimo, è bene dire che il Corso di laurea in Giurisprudenza si svolge presso il Campus universitario ubicato in piazzale Europa, facilmente raggiungibile da ogni posizione della città, grazie ad un ottimo servizio di bus. Si tratta di un Campus molto accogliente, che mette a disposizione degli studenti vari servizi: numerose aule studio, alcune delle quali aperte fino a sera inoltrata, aule informatiche, spazi di ritrovo conviviale, mense per allievi e professori, spazi verdi all'aperto da utilizzare come luoghi di lettura, di svago e di confronto con i colleghi.

Conoscenza e comprensione.

PRIVATISTICA e PROCESSUALCIVILISTICA
Nell'ambito dell'area di apprendimento privatistica e processualcivilistica il laureato magistrale:

- possiede una conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato e processuale civile;

- conosce i principali istituti civilistici e processual-civilistici anche alla luce degli apporti dottrinali e giurisprudenziali;

- conosce le componenti principali e i problemi giuridici più rilevanti riferiti alle seguenti aree del diritto: commerciale, di famiglia, del lavoro, dei trasporti e della gestione delle infrastrutture, della concorrenza, della navigazione, della comunicazione, bancario e delle assicurazioni, dell'informatica, della proprietà industriale ed intellettuale, delle tecniche alternative della risoluzione delle controversie;

- conosce gli aspetti rilevanti della dimensione europea e internazionale degli argomenti trattati.

PUBBLICISTICA e PROCESSUALPENALISTICA
Il laureato magistrale:

- possiede una vasta gamma di conoscenze circa i caratteri dell'ordinamento giuridico statale, la struttura e le funzioni dei suoi poteri, le regole sostanziali e processuali che l'autorità statale impone ai consociati al fine di mantenere integrità ed efficacia dell'ordinamento medesimo;

- possiede una sviluppata capacità di comprensione riguardo alle ragioni dell'esistenza di un potere pubblico, alla sua sottoposizione a regole giuridiche, all'organizzazione amministrativa nelle articolazioni del governo centrale e locale, al momento funzionale dell'azione amministrativa e agli istituti della giustizia amministrativa;

- conosce in modo approfondito il sistema delle fonti del diritto italiano, dei principi fondamentali che presiedono al funzionamento dell'organizzazione istituzionale complessiva, nonché alla tutela delle libertà individuali e ai loro rapporti con l'ordinamento europeo;

- conosce il diritto penale nella sua dimensione sostanziale e processuale nonché nei suoi risvolti applicativi.

COMPARATISTICA
Il laureato magistrale:

- conosce le principali metodologie di analisi comparatistica del diritto, nonché i fenomeni che presiedono all'armonizzazione e alla globalizzazione del diritto e le loro conseguenze;

- conosce le caratteristiche dei sistemi giuridici del mondo, i loro possibili raggruppamenti in famiglie e sistemi, le dinamiche che determinano la circolazione e il trapianto delle regole giuridiche;

- ha studiato i caratteri storici, istituzionali e culturali, nonché i principali istituti del diritto privato, dei più rappresentativi sistemi di civil law e di common law;

- conosce i principi che disciplinano il diritto del commercio internazionale.


STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA
Il laureato magistrale:

- possiede le conoscenze storiche, filosofiche e metodologiche necessarie alla comprensione del diritto come fenomeno culturale e sociale, non necessariamente e non esclusivamente statuale;

- conosce le origini e gli sviluppi del fenomeno giuridico sia nella dimensione storica che in quella teorico-dottrinale: dal diritto romano al diritto moderno e contemporaneo;

- dal confronto con altri ordinamenti, anche di altri paesi, in chiave sia diacronica che sincronica, accresce il proprio grado di consapevolezza delle pratiche giuridiche e giudiziarie;

- conosce i più attuali strumenti di creazione, analisi e applicazione della norma giuridica.

ECONOMICO-FINANZIARIA
Il laureato magistrale:

- acquisisce conoscenze approfondite riguardo agli aspetti giuridici interconnessi ai servizi finanziari, al funzionamento del mercato mobiliare e al commercio internazionale, con particolare riguardo alle determinanti reali, monetarie e istituzionali;

- conosce gli aspetti fondamentali dell'organizzazione d'impresa nonché dell'economia dell'innovazione e del capitale umano;

- conosce gli elementi fondamentali della politica economica e i problemi legati allo sviluppo dei sistemi economici locali, al finanziamento pubblico e alla gestione della finanza pubblica;

- è in grado di cogliere e comprendere in chiave multidisciplinare i collegamenti delle materie economico-finanziare e commerciali con il diritto costituzionale, con il diritto amministrativo, con il diritto della sicurezza sociale nonché con la contabilità di Stato.



INTERNAZIONALISTICA e DEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Il laureato magistrale:

- conosce i fondamenti del diritto internazionale contemporaneo, in particolare le regole che presiedono alla pacifica convivenza e alla cooperazione tra Stati e i principali strumenti convenzionali posti a protezione dello straniero e della persona;

- conosce i meccanismi procedurali attivabili a garanzia dei diritti fondamentali dell'uomo, in particolare nel contesto europeo;

- possiede un'adeguata conoscenza dei fondamenti istituzionali dell'integrazione giuridica europea;

- conosce i principi ispiratori del diritto economico e non economico dell'Unione Europea (in particolare le libertà fondamentali del mercato unico europeo, le regole di concorrenza applicabili alle imprese e agli Stati membri, le dinamiche della cittadinanza europea);

- conosce i principi fondamentali dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (diritto dell'immigrazione e dell'asilo; principi regolatori della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

PRIVATISTICA e PROCESSUALCIVILISTICA
Il laureato magistrale:

- sa orientarsi nell'interazione tra una molteplicità di fonti normative, di varia origine, natura e efficacia giuridica. In particolare, il laureato è in grado di muoversi all'interno dei libri del Codice civile e di Procedura civile, avendone assimilato la struttura, la logica delle partizioni, i contenuti principali;

- sa utilizzare lo strumentario giuridico di base relativamente al diritto della proprietà, dei contratti e della responsabilità civile;

- grazie al percorso formativo offerto, è in grado di veicolare le proprie conoscenze generali e specifiche e di compiere un lavoro di approfondimento individuale o collettivo tenendo in debita considerazione i collegamenti con la dimensione europea, comparatistica ed internazionale del fenomeno giuridico.

PUBBLICISTICA e PROCESSUALPENALISTICA
Il laureato magistrale:

- acquisisce la capacità di interpretare qualsiasi tipo di norma giuridica nazionale, focalizzandone i rapporti con l'ordinamento costituzionale e gli eventuali contatti con gli ordinamenti giuridici sovranazionali in maniera utile alla sua corretta applicazione a fattispecie concrete;

- sa orientarsi tra le nozioni fondamentali del diritto penale, conosce la struttura dei principali istituti codicistici e delle categorie della parte generale, le caratteristiche del sistema penale di parte speciale e lo studio delle più significative fattispecie incriminatrici; possiede un quadro organico della tutela giurisdizionale e quindi del fenomeno processuale nelle sue differenti tipologie.

COMPARATISTICA
Il laureato magistrale:

- sviluppa capacità analitiche, critiche, argomentative e di inquadramento normativo in chiave comparatistica;

- è in grado di orientarsi nelle fonti dell'articolato panorama giuridico italiano, europeo ed internazionale.

STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA
Il laureato magistrale:

- sa applicare una adeguata metodologia comparatistica, quale mezzo fondamentale per affinare le conoscenze relative all'origine e alla ragion d'essere dei principali istituti giuridici;

- attraverso la padronanza della metodologia comparatistica è in grado di comprendere e di applicare anche norme giuridiche provenienti da altri sistemi giuridici, nonché di avere un approccio interpretativo flessibile nei confronti delle norme giuridiche nazionali;

- è in grado di interpretare il diritto positivo anche attraverso la conoscenza della sua evoluzione storica e filosofica;

- è in grado di analizzare i sistemi giuridici alla luce dell'evoluzione normativa nazionale, europea ed internazionale.

ECONOMICO-FINANZIARIA
Il laureato magistrale:

- è in grado di reperire e analizzare documenti quali bilanci di enti pubblici e privati, testi normativi, documenti di contabilità pubblica;

- padroneggia le regole che presiedono al funzionamento dei sistemi finanziari ed economici italiani ed europei nonché le linee di politica economica;

- ha familiarità con le modalità argomentative, l'approccio critico ai testi, i metodi utilizzati dall'analisi economica per descrivere situazioni e problemi, anche legati allo sviluppo economico di aree geografiche e alla cooperazione internazionale;

- è in grado di comprendere e utilizzare un vocabolario specifico in materia economico-finanziaria anche in lingua inglese.


INTERNAZIONALISTICA e DEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Il laureato magistrale:

- possiede un ottimo livello di comprensione delle complesse interazioni tra fonti nazionali, europee e internazionali;

- è in grado di orientarsi nell'articolato panorama giuridico europeo ed internazionale.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

GIURISTA
- Avvocato civilista, avvocato penalista, avvocato amministrativista, avvocato dello Stato, avvocato distrettuale, avvocato generale.

- Magistrato di Cassazione, magistrato di Tribunale, primo referendario del Consiglio di Stato, primo referendario della Corte dei conti, referendario del Consiglio di Stato, referendario della Corte dei conti, uditore giudiziario, consigliere della Corte dei conti, consigliere di Stato, giudice di pace, magistrato, magistrato d'appello, pubblico ministero.

- Notaio.

- Specialista in attività di arbitrato e conciliazione; agente di brevetti; consulente in proprietà industriale, esperto in contrattualistica internazionale, esperto legale in impresa, giurista di impresa.

- Esperto legale in ente pubblico, giudice di commissione tributaria.

Competenze associate alla funzione.

GIURISTA
AVVOCATO
Le competenze legate a questa professione sono quelle di rappresentare gli interessi di persone fisiche o di enti pubblici e privati nei diversi gradi del processo (penale, civile e amministrativo); concludere contratti, stilare altri documenti per i propri assistiti e, più in generale, fornire assistenza e consulenza legale nelle più variegate forme.


MAGISTRATO
Le competenze legate a questa professione sono quelle di decidere le controversie nei diversi ambiti del diritto (in particolare: civile, penale e amministrativo), emanando provvedimenti giurisdizionali in conformità alle norme dell'ordinamento giuridico nazionale, europeo ed internazionale. Al magistrato è inoltre demandato il compito di promuovere, ove lo ritenga necessario, un giudizio di costituzionalità delle leggi.

NOTAIO
Le competenze legate a questa professione consistono nella redazione di atti inter vivos (acquisti di beni immobili, donazioni e altro) e mortis causa (ad esempio i testamenti), nella verifica della legalità dei contenuti dei medesimi atti, nella loro conservazione, nel rilascio di estratti e certificazioni, nella consulenza alle parti in relazione all'atto più idoneo per il raggiungimento di determinati scopi.


ESPERTO LEGALE IN IMPRESE:
Le competenze legate a questa professione consistono nel gestire tutti gli aspetti giuridici legati al mondo dell'impresa. In particolare, l'esperto legale fornisce la propria assistenza in relazione alla contrattualistica, ai rapporti di lavoro con il personale dipendente, alla redazione di atti e documenti in lingua italiana e, laddove richiesto, in almeno una lingua straniera, alle procedure amministrative e di ufficio, alle pratiche concernenti tributi, a ciò che concerne l'ambito informatico.


ESPERTO LEGALE IN ENTI PUBBLICI
Le competenze legate a questa professione consistono nello studio e nella soluzione degli aspetti tipici della attività della amministrazione pubblica. In particolare, si tratta di rappresentare e tutelare gli interessi della P.A. nelle procedure legali, nei diversi gradi del processo penale, civile ed amministrativo, sempre che si sia in possesso del titolo di avvocato; di stipulare contratti; di redigere documenti, provvedimenti e altri atti, anche di natura interna; di conoscere le procedure amministrative volte alla concessione di appalti di beni o servizi; di gestire il personale e le risorse umane; di coordinare le funzioni dei diversi uffici; di conoscere e di applicare la normativa in materia di sicurezza locale e nazionale per la protezione delle persone, delle informazioni, della proprietà e delle istituzioni; di conoscere l'aspetto legato all'informatica.

Funzione in contesto di lavoro.

GIURISTA
AVVOCATO
La funzione legata a questa professione comporta una approfondita conoscenza del diritto civile, penale, amministrativo, tanto nell'aspetto sostanziale quanto in quello processuale. Inoltre, può assumere una particolare specializzazione in determinati ambiti più settoriali, quali ad esempio il diritto societario, il diritto tributario e il diritto fallimentare. Queste conoscenze gli consentono di operare in diversi modi: componimento amichevole delle liti, prevenzione delle controversie, esercizio della professione in sede contenziosa dinanzi alle autorità giudiziarie.

MAGISTRATO
La funzione legata a questa professione è quella di interpretare e applicare la legge, emanando sentenze o altri provvedimenti e risolvendo così controversie civili, penali, amministrative. Le competenze si estendono poi al diritto costituzionale, europeo ed internazionale.

NOTAIO
La funzione legata a questa professione concerne tutti gli ambiti dei rapporti giuridici tra persone fisiche e persone giuridiche, con particolare riguardo al diritto delle successioni, al diritto societario, commerciale e tributario.

ESPERTO LEGALE IN IMPRESE
La funzione legata a questa professione riguarda in particolare i settori del diritto del lavoro (organizzazione, contrattualistica, gestione dei rapporti di lavoro, normativa di diritto pubblico), del diritto commerciale e del diritto tributario.

ESPERTO LEGALE IN ENTI PUBBLICI
La funzione legata a questa professione comporta specifiche e approfondite conoscenze del diritto pubblico, costituzionale e amministrativo. Tali conoscenze consentono di adottare provvedimenti amministrativi, quali ad esempio atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, ogni forma di contrattualistica (appalti e lavoro), bilanci e gestione delle pubbliche risorse.

Caratteristiche della prova finale.

La prova finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta, elaborata in modo originale sotto la guida di uno o più professori e relativa ad un tema rientrante in una delle materie studiate nell'ambito del Corso di Studio.