Il corso

ll Corso di Laurea ha lo scopo di formare sanitari in grado di svolgere, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie all'esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona. I tecnici di laboratorio biomedico svolgono attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia e farmacologia galenica, di immunologia ed immunometria, di patologia clinica, di ematologia, di genetica, di citopatologia, di istopatologia, di anatomia patologica e dei centri immunotrasfusionali. Gestiscono il corretto funzionamento della strumentazione analitica utilizzata, provvedono alla manutenzione ordinaria ed all'eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti strumentali; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano, concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Il Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, ha durata triennale, rilascia il diploma di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico e abilita alla professione di Tecnico di laboratorio Biomedico (Classe L/SNT3).

Conoscenza e comprensione.

Sintesi
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
-SCIENZE BIOLOGICHE- per la comprensione dei principi strutturali e funzionali delle biomolecole che regolano le attività metaboliche degli organismi unicellulari e pluricellulari, nonchè, i fondamenti di trasmissione ed espressione dell'informazione genetica; dell'organizzazione strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, oltre alle caratteristiche morfo-funzionali dei principali, tessuti-organi-sistemi.
-SCIENZE BIOMEDICHE- Per la comprensione dei principi di funzionamento degli organismi viventi, dei fondamentali processi patogenetici, e quelli biologici di difesa, nonchè l'interpretazione dei principali meccanismi con cui la malattia altera le funzioni di organi-apparati-sistemi.
-SCIENZE IGIENICO-PREVENTIVE- Per la comprensione dei determinanti di salute , dei pericoli e dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e degli interventi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
-SCIENZE TECNICHE DIAGNOSTICHE- Per la comprensione delle tecniche e metodologie impiegate nei diversi settori della medicina di laboratorio e nell'analisi dei vari materiali biologici ai fini diagnostici e del significato clinico dei risultati ottenuti.
-SCIENZE SOCIALI, ETICHE, LEGALI E ORGANIZZATIVE per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema sanitario Nazionale, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive; nonché per l'approfondimento di problematiche bioetiche connesse alla ricerca ed alla sperimentazione. Sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle relazioni professionali e delle aree di integrazione e interdipendenza tra operatori sanitari.
-DISCIPLINE INFORMATICHE E LINGUISTICHE- con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica sia in forma cartacea che online.

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni convenzionali ed in teledidattica
- Video, dimostrazioni d'immagini, schemi e materiali grafici
- Seminari
- Studio individuale
- Discussione di casi

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
-Esami scrritti, orali, prove in itinere, project-work, report.

Basi
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione riguardo i pericoli ed i fattori di rischio, le strategie di prevenzione, i sistemi di protezione sia collettivi che individuali; i principi strutturali e funzionali delle biomolecole che regolano le attività metaboliche degli organismi, i principi di funzionamento degli organismi viventi, dei fondamentali processi patogenetici e di difesa e riguardo la complessità organizzativa del SSN e le relazioni lavorative e di interdipendenza con altri operatori sanitari.

Anatomia patologica
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle principali alterazioni patologiche di organi e tessuti umani e del loro trattamento per l'allestimento di preparati istologici e citologici e per l'esecuzione di tutte le metodiche ancillari, istochimiche, immunoistochimiche e bio-molecolari necessarie per la funzione clinica specifica dell'anatomia-patologica.

Analisi cliniche e immunoematologia
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione riguardo i principi che guidano la scelta degli esami di laboratorio, le metodologie impiegate nei diversi settori della medicina di laboratorio, nell'analisi dei vari materiali biologici ai fini diagnostici e del significato clinico dei risultati ottenuti, avere inoltre conoscenze di base delle alterazioni oncologiche ed ematologiche acquisite e congenite, dei principi che regolano l'azione dei farmaci, delle tecniche di monitoraggio e di identificazione delle droghe d'abuso e sostanze tossiche.

Microbiologia
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione riguardo l'eziopatogenesi delle malattie infettive, l'inquadramento dei principali agenti di infezione nell'uomo ed i principi delle tecniche diagnostiche in batteriologia, virologia e micologia.

Genetica e biotecnologie
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione sulle principali patologie riferite all'alterazione dei geni e dei principi teorici delle tecniche di citogenetica e genetica molecolare.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Sintesi
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico devono dimostrare di saper:
- applicare le conoscenze per gestire la fase preanalitica, consapevole che tale stadio rappresenta un primo essenziale elemento della qualità dell'intero processo analitico.
- applicare le abilità metodologiche e tecnico diagnostiche per la gestione delle successive fasi del processo analitico negli ambiti di laboratorio di: Anatomia Patologica, Patologia Clinica, Medicina Trasfusionale, Microbiologia e Virologia, Biologia molecolare, Genetica medica, Farmacia e Farmacotossicologia.
- integrare conoscenze e abilità collaborando a mantenere elevati standard di qualità e di sicurezza nei diversi contesti di laboratorio.

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni
- Dimostrazioni d'immagini, schemi e materiali grafici
- Discussioni di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
- Esercitazioni e simulazioni
- Tirocinio con esperienze pratiche supervisionate da tutori, nei diversi contesti con una progressiva assunzione di autonomia.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti, orali, prove in itinere, project-work, report.
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione strutturate e report sulla pratica professionale).
- Esame strutturato oggettivo a stazioni.

Basi
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere capaci di applicare le loro conoscenze ai fini di sviluppare professionalità e competenza, devono dimostrare capacità di integrare le conoscenze e le abilità acquisite per erogare una prestazione professionale fondata sulla qualità.

Anatomia patologica
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere capaci di applicare le loro conoscenze ai fini di sviluppare professionalità e competenza, devono dimostrare capacità di integrare le conoscenze e le abilità acquisite per erogare una prestazione professionale fondata sulla qualità nell'ambito del laboratorio di anatomia patologica e della sala settoria.

Analisi cliniche e immunoematologia
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere capaci di applicare le loro conoscenze ai fini di sviluppare professionalità e competenza, devono dimostrare capacità di integrare le conoscenze e le abilità acquisite per erogare una prestazione professionale fondata sulla qualità nell'ambito del laboratorio patologia clinica, medicina trasfusionale e farmacotossicologia.

Microbiologia
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere capaci di applicare le loro conoscenze ai fini di sviluppare professionalità e competenza, devono dimostrare capacità di integrare le conoscenze e le abilità acquisite per erogare una prestazione professionale fondata sulla qualità nell'ambito del laboratorio di microbiologia, virologia e parassitologia.

Genetica e biotecnologie
I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere capaci di applicare le loro conoscenze ai fini di I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono essere capaci di applicare le loro conoscenze ai fini di sviluppare professionalità e competenza, devono dimostrare capacità di integrare le conoscenze e le abilità acquisite per erogare una prestazione professionale fondata sulla qualità nell'ambito del laboratorio di biologia molecolare e genetica.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Tecnico di Laboratorio biomedico
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico possono trovare occupazione in strutture di laboratorio pubbliche o private, sia in regime di dipendenza sia libero professionale.
In particolare gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
 nelle diverse aree specialistiche dei laboratori ospedalieri ed extra-ospedalieri appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale
 nelle analoghe strutture private e degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)
 nei laboratori di analisi e controllo di qualità pubblici e privati
 nei laboratori di analisi degli Istituti Zooprofilattici e delle Aziende Regionali per l'Ambiente
 nelle industrie biotecnologiche, chimico-farmaceutiche, agro-alimentarid, agro-chimiche
 nelle agenzie di commercializzazione e comunicazione operanti nel settore della diagnostica di laboratorio
 nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria del settore biomedico
 nei centri di fecondazione assistita

Competenze associate alla funzione.

Tecnico di Laboratorio biomedico
Verificare l'idoneità del materiale biologico e la conformità della richiesta.
Redigere eventuali non conformità del campione biologico ed avviare le relative azioni correttive.
Predisporre il campione al processo analitico.
Smistare i campioni ai vari settori all'interno della sede o verso eventuali sedi esterne.
Predisporre attrezzature, strumentazioni e apparecchiature a seconda della tipologia della seduta analitica.
Preparare i diagnostici (soluzioni ausiliarie, reagenti, sieri di controllo) necessari all'esecuzione dell'analisi verificandone la conformità e provvedendo alla corretta conservazione e approvvigionamento;
Processare i campioni biologici applicando i protocolli del servizio.
Utilizzare i sistemi informatici dei servizi per gestire i flussi analitici.
Verificare il processo analitico secondo gli standard predefiniti.
Adottare, in caso di necessità, le azioni correttive prestabilite;
Attuare la validazione tecnica dei risultati del processo analitico;
Conservare nei modi e nei tempi appropriati i materiali biologici processati e la documentazione inerente.
Eseguire la manutenzione preventiva e quella correttiva anche con il supporto dell'assistenza tecnica.

Funzione in contesto di lavoro.

Tecnico di Laboratorio biomedico
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico sono operatori sanitari con competenze culturali e tecniche necessarie alla gestione della strumentazione di laboratorio.
Verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura.
Sono responsabili del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato nell'ambito delle loro funzioni in applicazione ai protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili.
Inoltre conoscono i meccanismi di funzionamento delle principali strumentazioni di laboratorio biomedico e hanno la capacità di conoscere e valutare concetti dinamici di automazione-informatizzazione.
Sono in grado di svolgere attività tecnico-diagnostiche relative a indagini biochimiche, di biologia molecolare, ematologia ed immunoematologia, radioimmunologia, immunologiche ed immunometriche, microbiologiche e virologiche, genetiche, citologiche, istologiche e di anatomia patologica e all'applicazione dei controlli di qualità, nonché la capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle strumentazioni biomediche e di provvedere alla loro manutenzione.

Caratteristiche della prova finale.

Ai sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.