Il corso

Il Corso di Laurea in Ostetricia (CLO) ha durata triennale e rilascia il titolo di Laurea in Ostetricia, abilitante alla Professione Sanitaria di Ostetrica/o (Classe L/SNT1).

La formazione delle ostetriche è universitaria fin dal 1888, come stabilito dall'allora Legge Crispi.
I candidati iscritti alle prove di selezione sono sempre stati più numerosi dei posti disponibili. L'organizzazione didattica del CdL prevede che gli studenti ammessi al primo anno possiedano un'adeguata preparazione iniziale su argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.
La frequenza delle lezioni sia teoriche che pratiche è obbligatoria.
Il percorso formativo prevede lezioni teoriche, studio clinico guidato, seminari, esercitazioni, tirocini, attività tutoriale, autoapprendimento, autovalutazione ed approfondimento, stesura di tesi e progetti di ricerca.
Le attività teoriche e di tirocinio clinico sono strettamente interconnesse e programmate in una logica curricolare che consenta una progressiva acquisizione di conoscenze, capacità di comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento, tenuto conto delle evidenze scientifiche e degli orientamenti normativi ed organizzativi di riferimento nel contesto italiano ed internazionale.
Per poter avere un confronto con diverse realtà organizzative, le attività di tirocinio guidato verranno effettuate dallo studente presso le cliniche universitarie, nei servizi ospedalieri ed extraospedalieri come distretti e consultori, secondo quanto previsto dal protocollo d'intesa tra le Università degli Studi di Trieste e di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia. Il corso di laurea si conclude con l'esame finale che ha valore abilitante all'esercizio della professione di ostetrica.

Dall'a.a. 2015/16 il Corso di Laurea in Ostetricia è istituito come Corso Interateneo ed attivato ad anni alterni presso le Università degli Studi di Trieste e di Udine che operano in collaborazione.
Nell'a.a. 2023/24 il primo anno di corso viene attivato presso l'Università di Trieste.

Conoscenza e comprensione.

AREA OSTETRICA-NEONATALE
I laureati dovranno essere in grado di possedere le conoscenze adeguate per comprendere:
- l'esigenza di integrare le conoscenze biologiche con le evidenze scientifiche per la sorveglianza, la valutazione dell'evoluzione della gravidanza e per la pianificazione dell’assistenza appropriata ai livelli di necessità;
- le modalità di monitoraggio del benessere materno fetale in gravidanza, durante il travaglio, il parto, nel post partum ed in puerperio, gli screening prenatali, i test diagnostici e di screening sul neonato;
- i principi di una corretta assistenza da attuare in gravidanza, durante il parto, in puerperio e al neonato;
- le diverse modalità di assistenza durante il travaglio, il parto (in autonomia se fisiologico e la pratica dell'episiotomia) ed in partoanalgesia;
- la normativa vigente riguardante la denuncia di nascita;
- la necessità di integrare le conoscenze ostetriche e neonatali teoriche e pratiche con le scienze biologiche, psicologiche, sociali ed antropologiche per l’individuazione dei bisogni delle donne/coppie italiane e straniere e per garantire nelle situazioni di disagio gli opportuni interventi di sostegno/supporto e di counselling;
- i processi storico evolutivi della professione e dell'assistenza ostetrica individuando gli aspetti psico-emozionali.

AREA GINECOLOGICA
I laureati possiedono conoscenze adeguate per comprendere:
- i fondamenti teorici di una corretta assistenza di base per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona e la gestione della salute delle pazienti ginecologiche;
- il significato della comparsa di segni/ sintomi e la modalità con cui si manifestano;
- la corretta pianificazione assistenziale in ambito chirurgico
- le modalità ed i tempi degli interventi chirurgici in ambito ginecologico.

AREA DELLA PREVENZIONE
I laureati possiedono conoscenze adeguate per comprendere:
- i determinanti di salute, i fattori di rischio, le strategie di prevenzione applicate alla promozione e al sostegno della salute del neonato e della donna sia in ambito ostetrico che ginecologico;
- gli interventi volti alla promozione e alla sicurezza degli ambienti di lavoro, degli operatori sanitari e degli utenti;
- gli screening e le tecniche efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce oncologica in ambito ginecologico;
- le tecniche di pianificazione familiare per favorire una procreazione consapevole e responsabile;
- le modalità di diffusione delle malattie sessualmente trasmesse.

AREA ORGANIZZATIVA E DELLA RICERCA
I laureati possiedono conoscenze adeguate per comprendere:
- la metodologia della ricerca in ambito ostetrico-ginecologico-neonatale basata sulle evidenze scientifiche;
- i collegamenti dei processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica (midwifery);
- il modello organizzativo, le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla promozione e tutela della salute di genere.

AREA GENERICA
I laureati in Ostetricia, a conclusione del percorso formativo triennale anche attraverso l'uso di libri di testo avanzati, dovranno essere in grado di conoscere e comprendere:
1. I processi fisiopatologici connessi alle fasi biologiche del ciclo sessuale-riproduttivo della donna
2. Il metodo e gli strumenti che guidano il saper fare ostetrico, in risposta ai bisogni di salute della donna, supportato dalle evidenze scientifiche e dai valori etici/deontologici
3. I determinanti di salute, i fattori di rischio, le strategie di prevenzione in ambito ostetrico-ginecologico-neonatale
4. Le procedure statistiche necessarie per raccogliere ed analizzare dati allo scopo di valutare correttamente le proprie esperienze cliniche

Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
a. Lezioni frontali e interattive
b. Lettura guidata
c. Filmati, schemi e materiali grafici
d. Analisi di casi (esercitazioni secondo la metodologia del midwifery management
e. simulazione in laboratorio didattico con supervisione di tutor
f. feedback di valutazione delle esperienze di tirocinio mediante l’utilizzo del portfolio, di schede di valutazione strutturate e report clinici.

Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi.

Esami scritti e orali, analisi e discussione di casi clinici, prove pratiche, prove individuali sia orali che scritte in itinere e a conclusione dell’attività formativa che prevedono test appositamente predisposti e la stesura di elaborati con valutazione mediante griglie, secondo criteri precedentemente stabiliti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

AREA OSTETRICA-NEONATALE
- Applicare i modelli di assistenza alla nascita facilitanti l'autodeterminazione della donna/coppia e l'evoluzione normale dei processi fisiologici di gravidanza, parto, puerperio, adattamento del nuovo nato e allattamento materno.
- Pianificare e partecipare alla realizzazione di percorsi di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità, di educazione alla salute compresa quella sessuale.
- Assistere parti eutocici con propria responsabilità e prestare assistenza al neonato.
- Applicare le norme igieniche per la cura del neonato e la profilassi dei fattori di rischio e delle malattie neonatali.
- Collaborare all'assistenza dei neonati che necessitano di cure sub-intensive
- Fornire un'assistenza ostetrica personalizzata alla gestante, partoriente e puerpera, secondo diversi modelli assistenziali e nei diversi livelli di intensità di cura e collaborare con lo specialista nella partoanalgesia.
- Utilizzare strumenti e metodiche diagnostiche cliniche e di laboratorio per l'individuazione precoce dei fattori di rischio, di anomalie, di situazioni patologiche della gravidanza, travaglio/parto e puerperio e dello stato di benessere materno, fetale e neonatale.
- Identificare le priorità assistenziali nelle urgenze, collaborare con l'èquipe nelle loro gestione e praticare le relative misure di particolare emergenza, secondo linee guida aggiornate.
- Compilare correttamente la documentazione relativa alle scritturazioni obbligatorie per l'ostetrica e alla denuncia di nascita.
- Rispondere del proprio operato durante l'esercizio professionale in conformità al profilo e al codice deontologico.

AREA GINECOLOGICA
- Identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali della paziente ginecologica, per fornire risposte tecnico-scientifiche di competenza, adeguate ai livelli di necessità.
- Erogare le cure, applicare, sorvegliare e monitorare le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche, secondo i criteri del midwifery management.
- Pianificare e realizzare l'assistenza ginecologica in ambito chirurgico, anche nei contesti di emergenza-urgenza, con particolare riferimento alla patologia dell’apparato riproduttivo e alla onco-ginecologia.
- Collaborare alle indagini diagnostiche per le patologie benigne dell'apparato urogenitale femminile e per l'infertilità e alle procedure chirurgiche tradizionali ed innovative in area ginecologica.


AREA DELLA PREVENZIONE
- Applicare le conoscenze relative all'impiego dei metodi e delle tecniche di prevenzione per la salute del neonato (promozione allattamento al seno, prevenzione SIDS, incidenti domestici);
- Applicare i metodi e le tecniche di prevenzione dell'incontinenza urinaria, fecale e di rieducazione del piano perineale;
- Applicare le norme di sicurezza in ambiente lavorativo per gli operatori e per gli utenti con particolare riferimento alla sala travaglio - parto e sala operatoria;
- Applicare i principi della prevenzione primaria per le patologie oncologiche dell'apparato genitale e della mammella ed educare a corretti stili di vita.
- Effettuare il prelievo citologico per lo screening della cervice uterina, informare ed educare sulle tecniche di prevenzione oncologica (autopalpazione del seno, mammografia, vaccinazione HPV);
- Effettuare un corretto counselling sulle principali metodiche contraccettive, anche come prevenzione dell'interruzione volontaria della gravidanza e della diffusione delle malattie sessualmente trasmesse;
- Partecipare all'organizzazione di interventi di educazione e promozione alla salute con particolare attenzione alla menopausa e alle malattie a trasmissione sessuale, anche attraverso l'adozione di stili di vita adeguati.

AREA ORGANIZZATIVA E DELLA RICERCA
- Interpretare ed applicare i risultati della ricerca alla pratica ostetrica, ginecologica e neonatale.
- Raccogliere, analizzare ed interpretare, nel rispetto della metodologia scientifica, i dati dell’area clinico - assistenziale ai fini di ricerca e di valutazione dei risultati dell'assistenza erogata e pianificare, in collaborazione con il team multidisciplinare, progetti di miglioramento nei servizi territoriali ed ospedalieri.
- Utilizzare le conoscenze per analizzare il modello organizzativo, le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla promozione e tutela della salute in ambito ostetrico-ginecologico e neonatale.
- Applicare le conoscenze teoriche e linguistiche acquisite alla ricerca, formazione e consulenza-


AREA GENERICA
I laureati in Ostetricia, a conclusione del processo formativo triennale, dovranno essere in grado di:
1. integrare conoscenze, abilità e attitudine per erogare assistenza ostetrico-ginecologica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
2. utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dalla disciplina ostetrica, dalle scienze biologiche, comportamentali, socio-culturali e da altre discipline per individuare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna/coppia e della collettività e per formulare obiettivi secondo il principio della priorità;
3. fornire e valutare l'assistenza ostetrica conforme agli standard di qualità considerando le implicazioni legali e le responsabilità etico-deontologiche;
4. interpretare e applicare i risultati della ricerca ostetrica alla pratica e collegarli allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica;
5. garantire la continuità assistenziale e promuovere un setting adeguato per la donna assistita in un contesto del prendersi cura globale e personalizzato;
6. applicare le conoscenze e la capacità di comprensione nell'ambito della radioprotezione

Metodologie, strumenti didattici per sviluppare risultati attesi:
- Lezioni frontali e interattive
- Laboratori/esercitazioni e simulazioni
- Filmati, schemi e materiali, grafici
- Analisi e discussione di casi
- Tirocinio con esperienza supervisionato da tutor in diversi contesti
- PBL: Problem Based Learning
- simulazione in laboratorio (Centro di Simulazione ed Alta Formazione) con supervisione di tutor
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienza di tirocinio professionalizzante

Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento di risultati attesi:
- redazione di documentazione a scopo didattico finalizzata alla valutazione (check list, esami a stazione)
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, elaborazione di piani di assistenza, utilizzazione linee guida, protocolli, procedure
- apprendimento basato sui problemi (PBL)
- valutazioni di tirocini

I laureati in Ostetricia dovranno essere in grado di acquisire conoscenze, sviluppare la capacità di comprensione e di applicazione in ambito ostetrico ginecologico e neonatale delle attività formative come indicate di seguito.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Professioni sanitarie ostetriche (Cod. Istat 3.2.1.1.2)
L'Ostetrica/o avendo come competenza le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni e integrazioni, svolge la propria attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale, in particolare presso Aziende Ospedaliere, Università, Distretti Socio-sanitari, Consultori, Scuole e anche a domicilio.
L'Ostetrica/o contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.

Competenze associate alla funzione.

Professioni sanitarie ostetriche (Cod. Istat 3.2.1.1.2)
Il corso di laurea in Ostetricia ha lo scopo di formare professionisti in grado di assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, condurre e portare a termine il parto fisiologico con completa responsabilità ed autonomia professionale, prestare assistenza alla madre durante il puerperio, promuovere e sostenere l’allattamento al seno del neonato nelle settimane successive all’evento nascita. L’area di competenza comprende anche l’educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che della comunità, la preparazione psicoprofilattica al parto, la prevenzione e l’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, la preparazione e l’assistenza agli interventi ginecologici e ostetrici, la partecipazione ai programmi di assistenza materna e neonatale.
Il corso di laurea è integrato nel progetto Florence Network, rete internazionale europea di cooperazione universitaria, prevede attività didattiche e di tirocinio la cui frequenza è obbligatoria ed è ripartito in 3 anni accademici.
Obiettivo didattico del corso è quello di formare un professionista che sappia svolgere tutte le funzioni proprie dell'ostetrica/o secondo gli standard definiti dall'unione europea, che sia in grado di collaborare con lo specialista nelle urgenze e nelle emergenze, valutare in autonomia le situazioni patologiche sia in ambito ginecologico che in gravidanza, parto, puerperio e assistere il neonato.
Queste competenze saranno raggiunte attraverso una formazione multidisciplinare che comprende scienze propedeutiche, biomediche, ostetriche, medico-chirurgiche, interdisciplinari cliniche come basi per la conoscenza della fisiopatologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale, della fisiopatologia della gravidanza e del parto. Lo studente inoltre, deve acquisire nozioni fondamentali di anatomia, fisiologia, patologia, scienze umane, psicopedagogiche e management sanitario.

Funzione in contesto di lavoro.

Professioni sanitarie ostetriche (Cod. Istat 3.2.1.1.2)
Funzione in un contesto di lavoro:
Nell'ambito della professione di ostetrica, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.740 e successive modificazioni ed integrazioni, in ambito ostetrico-ginecologico e neonatale.
Nel rispetto dell'etica professionale gestiscono, come membri dell'équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza. Sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza. Svolgono la loro attività professionale, in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Le attività pratiche e di tirocinio, vanno svolte sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve rispettare la direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.

Caratteristiche della prova finale.

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D. Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale di Ostetrica/o e consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilità pratiche.
E' organizzata in 2 sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Salute.
La votazione sarà espressa in centodecimi e la prova si intende superata se il punteggio raggiunto è almeno di sessantasei su centodieci.