Le principali attività formative del Corso di Studio comprendono:
1) acquisizione e consolidamento della conoscenza delle tre lingue straniere di studio; consolidamento della competenza scritta e orale della lingua italiana; acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale;
2) traduzione di testi scritti relativi alle attività imprenditoriali, istituzionali e del terziario culturale, anche con il supporto di programmi informatici;
3) introduzione all'interpretazione dialogica, per la mediazione linguistica orale nell'ambito imprenditoriale, istituzionale e del terziario culturale;
4) tirocini formativi presso aziende private, enti locali, istituzioni pubbliche amministrative, politiche e culturali, rappresentanze diplomatiche, organizzazioni non governative (ONG), nonché presso università, italiane ed estere.
Il Corso di Studio è caratterizzato da una forte dimensione internazionale, come evidenziato dai doppi diplomi con le Università di Regensburg e KU Leuven (sede di Anversa) e Ljubljana, e da un'ampia gamma di programmi di scambio con università europee ed extra-europee (cf. Erasmus+ e accordi extra-UE, questi ultimi al momento sospesi a causa della situazione pandemica).
Gli sbocchi occupazionali per i laureati comprendono attività professionali autonome o subordinate nei seguenti ambiti: mediazione linguistica e culturale (traduzione e interpretazione dialogica), redazione e revisione di testi, ricerca documentale, collaborazione nell'organizzazione di eventi internazionali ecc.
L'accesso al Corso di Studio attivato all'interno della SSLMIT (Sezione di Studi di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori) è subordinato al superamento di un esame di ammissione secondo le modalità indicate annualmente nel relativo bando (http://iuslit.units.it/it/node/9740). L'esame di ammissione può essere sostenuto in una delle seguenti lingue: francese, inglese, spagnolo e tedesco.
Oltre alla lingua nella quale si sostiene l'esame di ammissione, il Corso prevede lo studio di una seconda lingua (scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco) e una terza lingua (scelta tra arabo, francese, neerlandese, portoghese, russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo e tedesco).
Conoscenza e comprensione.
Lingua, cultura e traduzione
Il laureato:
- ha una conoscenza avanzata delle strutture, degli usi e della relativa cultura di riferimento di almeno due lingue straniere (rispettivamente di livello C1 e B2+ del quadro di riferimento europeo);
- possiede una conoscenza di livello intermedio di una terza lingua straniera e della relativa cultura di riferimento (livello B2 del quadro di riferimento europeo);
- è in grado di gestire le proprie competenze linguistiche al fine di comprendere, produrre e manipolare testi scritti e orali di diverso tipo e funzione in italiano e in almeno altre due lingue straniere;
- è in grado di gestire le proprie competenze linguistiche al fine di comprendere, produrre e manipolare testi scritti e orali di livello intermedio nella terza lingua straniera di studio;
- dispone delle conoscenze di base di tipo storico, socio-economico e letterario, con riferimento alle culture delle prime due lingue di studio;
- dispone delle conoscenze di base di tipo storico e socio-economico, con riferimento alle culture della terza lingua di studio;
- conosce ed è in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e i principi teorici della scienza della traduzione, essendo a conoscenza delle tappe della sua evoluzione storica.
Mediazione
Il laureato:
- è a conoscenza delle esigenze, dei principi e delle strategie necessari a realizzare la comunicazione e la mediazione interlinguistica ed interculturale orale con finalità diverse e in molteplici contesti;
- è consapevole dei principi etici e professionali che occorre rispettare nello svolgimento dell'attività di mediazione interlinguistica e interculturale orale.
Linguistica e sociolinguistica
Il laureato:
- possiede una conoscenza approfondita della lingua italiana nelle sue strutture e varietà e nei suoi registri;
- conosce le principali scuole e i relativi fondamenti teorici e strumenti per l'analisi linguistica di testi scritti e orali e per lo studio del processo comunicativo in genere;
- conosce le principali scuole e i relativi fondamenti teorici e strumenti per l'analisi sociolinguistica in diversi contesti;
- conosce le principali scuole e i relativi fondamenti teorici e strumenti per l'analisi culturale, anche in momenti storici diversi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lingua, cultura e traduzione
Il laureato:
- è in grado di produrre un'ampia varietà di testi scritti in italiano e nelle 3 lingue straniere di studio;
- è in grado di comunicare oralmente in modo fluido ed efficace in almeno due lingue straniere;
- è in grado di comunicare oralmente con una certa fluidità e spontaneità in una terza lingua straniera;
- sa fare uso delle competenze e conoscenze acquisite necessarie a garantire la trasposizione interlinguistica e interculturale scritta tra l'italiano e tre lingue straniere.
Queste capacità sono acquisite tramite:
- preparazione degli esami lungo il corso di studi;
- redazione di tesine nell'ambito dei singoli esami;
- svolgimento del tirocinio formativo;
- elaborazione della prova finale.
Queste capacità sono verificate tramite:
- sostenimento e superamento dei singoli esami, sia in forma orale che scritta;
- esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
- approvazione del tirocinio formativo svolto;
- eventuale discussione della prova finale.
Mediazione
Il laureato:
- riesce a fare un uso anche creativo ed originale, al fine di adattarsi a nuovi contesti, delle competenze e delle conoscenze acquisite per realizzare la mediazione interlinguistica e interculturale orale tra l'italiano e tre lingue straniere;
- in maniera autonoma e consapevole, sa individuare le informazioni necessarie e gestire fonti e documenti per la buona riuscita della mediazione interlinguistica e interculturale orale;
- in totale autonomia, è in grado di definire il proprio ruolo nell'ambiente lavorativo, inserendosi nel lavoro di squadra, fornendo il proprio contributo originale e gestendo il rapporto con collaboratori, clienti e pubblico.
Queste capacità sono acquisite tramite:
- preparazione degli esami lungo il corso di studi;
- svolgimento del tirocinio formativo;
- elaborazione della prova finale.
Queste capacità sono verificate tramite:
- sostenimento e superamento dei singoli esami;
- approvazione del tirocinio formativo svolto;
- eventuale discussione della prova finale.
Linguistica e sociolinguistica
Il laureato:
- è in grado di utilizzare i fondamenti teorici e gli strumenti analitici appresi per lo studio, il confronto, la produzione e la manipolazione di testi scritti e orali;
- è in grado di utilizzare i fondamenti teorici e gli strumenti analitici appresi per valutare correttamente i processi comunicativi in atto;
- è in grado di utilizzare i fondamenti teorici e gli strumenti analitici appresi per valutare il contesto in cui si trova a operare da un punto di vista sociolinguistico e culturale.
Queste capacità sono acquisite tramite:
- preparazione degli esami lungo il corso di studi;
- redazione di tesine nell'ambito dei singoli esami;
- elaborazione della prova finale.
Queste capacità sono verificate tramite:
- sostenimento e superamento dei singoli esami, sia in forma orale che scritta;
- esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
- discussione della prova finale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Esperto nella comunicazione interlinguistica
Aziende, Istituzioni nazionali e internazionali, Consolati e Ambasciate, Enti locali, settore sanitario, agenzie di traduzione, agenzie di organizzazione congressuale, libera professione, fiere.
Competenze associate alla funzione.
Esperto nella comunicazione interlinguistica
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono necessarie, oltre a sicure competenze linguistiche nelle lingue straniere e nella lingua italiana, le competenze fondamentali relative alla mediazione interlinguistica e interculturale (quali ad esempio la conoscenza delle principali strategie e tecniche traduttive e dei principi e tecniche dell'interpretazione dialogica), nonché abilità di base nell'uso degli strumenti informatici necessari per operare nel campo della traduzione e dell'interpretazione e capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Funzione in contesto di lavoro.
Esperto nella comunicazione interlinguistica
Esperto nel campo della traduzione, dell'interpretazione dialogica, della mediazione linguistica e culturale, della corrispondenza commerciale, della redazione di testi, della ricerca e gestione di documenti in lingua straniera, dell'organizzazione di eventi, della cura dei rapporti con il pubblico in contesto internazionale.
Più nello specifico, il laureato sarà in grado di svolgere, ad esempio, le seguenti attività: traduzione di testi nel settore commerciale, di manuali di istruzioni, di prospetti turistici, di guide turistiche, di comunicati stampa; svolgimento di attività di mediazione linguistica in incontri di lavoro tra operatori commerciali all'interno dell'azienda e in fiere di settore; gestione di rapporti con la clientela estera; redazione di verbali di riunioni in italiano e in lingua straniera, redazione di bozze relative a documentazione tecnica; attività di accompagnamento di gruppi di specialisti in visite guidate; collaborazione nell'organizzazione di eventi fieristici e di congressi; svolgimento di attività di ricerca documentale; gestione di rapporti con il pubblico e con le istituzioni nazionali e internazionali; svolgimento di attività di mediazione linguistica e culturale presso i servizi pubblici ed altri enti ed associazioni.
Caratteristiche della prova finale.
La prova finale consiste nella stesura e discussione di un elaborato scritto, generalmente di carattere compilativo, che approfondisce alcuni aspetti rientranti in uno degli insegnamenti compresi nel corso di laurea.