Il Corso di laurea in Discipline storiche e filosofiche forma gli studenti/esse nella conoscenza di nozioni teoretiche ed etiche, mediante la loro interpretazione e l'acquisizione di metodi storiografici, offrendo una solida preparazione generale a carattere interdisciplinare, cui concorrono anche insegnamenti delle aree letteraria, linguistica, storico-artistica e geografico-ambientale.
Dopo il primo anno comune, gli studenti/esse scelgono di seguire uno specifico curriculum (filosofico o storico) e costruiscono un piano di studi individuale, scegliendo tra numerose opzioni i corsi di loro maggior interesse
Lo studio, in ambito filosofico, delle questioni che contraddistinguono la tradizione di pensiero, dalle origini greche al dibattito contemporaneo, e, in quello storico, dall'antichità al presente, dei temi e dei documenti, mediante metodologie rigorose e avanzate per l'analisi dei dati, costituisce la caratteristica principale del percorso formativo.
Viene perseguito l'obiettivo di rendere gli studenti/esse capaci di comprendere e interpretare con senso critico gli eventi storici e l'argomentazione filosofica, grazie all'impegno di docenti formati in ambiti culturali diversi, e di acquisire un sapere derivato dal confronto tra tradizioni, metodologie e prospettive plurali.
I numerosi rapporti internazionali che fanno capo al Corso offrono agli studenti/esse l'opportunità di trascorrere periodi di studio all'estero pienamente integrati e riconosciuti.
La formazione del laureato/a è idonea e volta al proseguimento degli studi in Corsi di laurea magistrale, specificamente quelle di Filosofia e di Storia.
Durante il Corso di studi il laureando/a acquisisce conoscenze e abilità adatte all'inserimento in svariati settori professionali che sempre più richiedono una solida formazione di tipo umanistico. Le conoscenze conseguite durante il Corso di studi rendono i laureati/e in Discipline storiche e filosofiche in grado di intraprendere anche percorsi professionalizzanti post-laurea.
Caratteristiche e finalità
Il Corso di laurea in Discipline storiche e filosofiche consente l'acquisizione degli strumenti di carattere storico, storico-filosofico e logico-concettuale appropriati a riflettere in autonomia sugli eventi, sulle condizioni, sugli effetti e sul senso delle esperienze che caratterizzano le attività umane, in relazione alle possibilità e ai limiti del conoscere e dell'agire.
Ambiti occupazionali
Grazie alle competenze logico-argomentative, alla conoscenza e alla capacità di analisi degli eventi e dei concetti fondamentali della cultura, la caratteristica fondamentale del laureato/a in Discipline storiche e filosofiche sarà, sotto il profilo occupazionale, definita dall'attitudine a muoversi, con dinamicità e versatilità in molteplici ambiti professionali (aziende pubbliche e private, istituzioni culturali, archivi; editoria, comunicazione, pubblicità, risorse umane e organizzazione del lavoro), oltre alla tradizionale occupazione d'insegnamento nelle scuole, dopo il conseguimento della laurea magistrale.
Il Corso in Discipline storiche e filosofiche consente di maturare già tutti i crediti formativi richiesti per le classi di concorso in storia e filosofia.
Conoscenza e comprensione.
Area storica e geografica
Assieme allo studio dei contenuti storici dall'antichità all'età contemporanea, i laureati acquisiscono consapevolezza delle periodizzazioni canoniche, dei metodi di analisi delle fonti secondo le categorie dell'indagine storica nei rispettivi ambiti, delle tecniche specifiche di ricerca e di lettura dei documenti, degli approcci all'interpretazione di testi e delle relazioni fra l'opera dell'uomo e l'ambiente geografico. L'acquisizione della metodologia nello studio della storia e della geografia viene consolidata alla luce di ambiti e ricerche tematiche che riguardano aspetti e problemi specifici, tra globale e locale.
Area filosofica
Il laureato acquisisce una conoscenza adeguata della storia del pensiero e degli indirizzi e tematiche filosofici contemporanei, impadronendosi della metodologia della ricerca filosofica e storico-filosofica, nonché dei linguaggi invalsi nelle diverse tradizioni disciplinari. I laureati acquisiscono capacità di argomentare in ambito teoretico, morale, logico, estetico, giuridico-politico con autonoma competenza e capacità di giudizio, affrontando e discutendo criticamente le prospettive e tendenze interpretative più attuali per i diversi settori filosofici.
Area filologico-linguistica e delle scienze sociali
Il laureato acquisisce competenze linguistiche adeguate, con riferimento a conoscenze di ambito letterario, adeguate agli interessi e ai percorsi di studio individuali, che possono spaziare dal latino alle lingue moderne. Gli studenti acquistano capacità filologiche e sono avviati a nozioni di linguistica nonché alle principali dinamiche psicologiche, demoantropologiche e sociali, che li rendono capaci di comprendere e analizzare lo spazio umano e la società complessa.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Area storica e geografica
Mediante lo sviluppo di competenze e tecniche adeguate ad applicare le conoscenze e le capacità acquisite, i laureati raggiungono il livello professionale di base nella scelta motivata dei temi di ricerca, nell'interpretazione e contestualizzazione delle fonti e dei testi, nella ricerca d'archivio e sul campo, nonché nel reperimento e utilizzo della letteratura scientifica internazionale, risultando in grado di produrre testi e materiali di livello scientifico nell'area storica e geografica.
Area filosofica
I laureati sviluppano competenze adeguate a mettere in applicazione le conoscenze e le capacità acquisite, raggiungendo il livello professionale di base nella scelta dei temi di ricerca, nell'interpretazione dei testi e nello sviluppo di argomentazioni rigorose e fondate assieme alla capacità di difenderne pubblicamente le ragioni in forma orale e scritta, nel reperimento e utilizzo della letteratura scientifica internazionale.
Area filologico-linguistica e delle scienze sociali
Le conoscenze e le capacità acquisite vengono messe a profitto dai laureati nell'area grazie all'utilizzo integrato delle competenze linguistiche, filologiche psicologiche, demoantropologiche e sociali acquistate. Queste devono entrare quale componente essenziale della metodologia utilizzata e della necessaria contestualizzazione della ricerca autonoma di base intrapresa dal candidato.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Operatore culturale
- Biblioteche
- Archivi
- Musei
- Istituti culturali
- Fondazioni
Impiegato o funzionario nella pubblica amministrazione e in enti ed aziende pubblici e privati
Enti ed aziende, pubblici e privati
Redattore editoriale
Redazioni presso aziende e enti pubblici e privati
Competenze associate alla funzione.
Operatore culturale
Al profilo dicato risultano necessarie le acquisite conoscenze, capacità e abilità specialistiche in ambito umanistico. Le specifiche conoscenze in ambito storico e teoretico vengono vengono rafforzate dalle competenze acquisite nell'area filologico-linguistica e psico-pedagogica. Tutto ciò contribuisce all'acquisizione delle abilità di base necessarie alle mansioni sopra descritte, nonché all'acquisizione delle capacità di ulteriore apprendimento quanto alla successiva formazione che avverrà nel contesto di del lavoro, ivi inclusa l'attitudine all'auto-apprendimento, all'aggiornamento e al lavoro di gruppo, mettendo a frutto le competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale acquisite
Impiegato o funzionario nella pubblica amministrazione e in enti ed aziende pubblici e privati
Al profilo dicato risultano necessarie le acquisite conoscenze, capacità e abilità specialistiche in ambito umanistico. Le specifiche conoscenze in ambito storico e teoretico vengono vengono rafforzate dalle competenze acquisite nell'area filologico-linguistica e psico-pedagogica. Tutto ciò contribuisce all'acquisizione delle abilità di base necessarie alle mansioni sopra descritte, nonché all'acquisizione delle capacità di ulteriore apprendimento quanto alla successiva formazione che avverrà nel contesto di del lavoro, ivi inclusa l'attitudine all'auto-apprendimento, all'aggiornamento e al lavoro di gruppo, mettendo a frutto le competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale acquisite
Redattore editoriale
Al profilo dicato risultano necessarie le acquisite conoscenze, capacità e abilità specialistiche in ambito umanistico. Le specifiche conoscenze in ambito storico e teoretico vengono vengono rafforzate dalle competenze acquisite nell'area filologico-linguistica e psico-pedagogica. Tutto ciò contribuisce all'acquisizione delle abilità di base necessarie alle mansioni sopra descritte, nonché all'acquisizione delle capacità di ulteriore apprendimento quanto alla successiva formazione che avverrà nel contesto di del lavoro, ivi inclusa l'attitudine all'auto-apprendimento, all'aggiornamento e al lavoro di gruppo, mettendo a frutto le competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale acquisite.
Funzione in contesto di lavoro.
Operatore culturale
- Organizzazione di eventi culturali: attività di elaborazione, programmazione, gestione, promozione e comunicazione.
- Gestione delle attività biblioteche, archivi, istituti culturali, musei, fondazioni.
- Organizzazione di mostre, rassegne, altre iniziative culturali o didattiche.
Impiegato o funzionario nella pubblica amministrazione e in enti ed aziende pubblici e privati
- Attività gestionali e organizzative nell'ambito delle pubbliche relazioni, comunicazione.
- Attività gestionali e organizzative nell'ambito del marketing o del servizio stampa.
- Attività nel campo della gestione delle risorse umane.
Redattore editoriale
- Impostazione e direzione del lavoro nel contesto della produzione editoriale
- Organizzazione e coordinamento nel contesto dell'editoria scolastica, giornalistica, multimediale e televisiva.
- Coordinamento delle diverse fasi della produzione di testi, editing e cura di collane e volumi con riferimento specifico all'area tematica storica e filosofica.
- Attività legate alla produzione di volumi e riviste, ad inclusione dell'editoria elettronica.
- Redazione, cura, formattazione e produzione di testi e documenti
Caratteristiche della prova finale.
Alla prova finale sono riservati 6 CFU. La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dal Direttore del Dipartimento, di un breve elaborato su un argomento concordato dallo studente con un docente di una delle discipline di base, caratterizzanti o affini. Nell'elaborato e nella discussione lo studente deve dar prova di
- saper scegliere una tematica scientificamente valida,
- saper comporre una bibliografia,
- saper utilizzare correttamente i testi e la letteratura secondaria,
- aver acquisito capacità di sintesi e abilità di pensiero critico,
- essere capace di sostenere argomentazioni con rigore logico e in un linguaggio appropriato alla disciplina in cui si svolge la prova.