Il Corso di studi in Fisioterapia nasce a Trieste come trasformazione della Scuola regionale nell'anno accademico 1993-94.
Prepara alla professione di fisioterapista dopo un percorso di studi della durata di tre anni attraverso lezioni teoriche una didattica tutoriale che si articola in forme diverse (tirocinio, esercitazioni pratiche, attività seminariali) e studio individuale.
L'obiettivo del corso di studi è sviluppare l'insegnamento e la sperimentazione nei diversi campi di intervento della fisioterapia. Particolare attenzione è rivolta agli approcci terapeutici proposti dalla Riabilitazione neurocognitiva, ortopedica e sportiva.
Gli studenti sono coinvolti nei progetti di ricerca attivi nell'ambito delle neuroscienze, della riabilitazione ortopedica e reumatologica e patologie internistiche (geriatria, cardiologia, pneumologia). Attualmente sono sviluppati progetti di ricerca nell'ambito del trattamento delle cefalee primarie, della capsulite adesiva di spalla, delle problematiche ortopediche dell'arto inferiore, della prevenzione nell'ambito delle attività sportive e dell'utilizzo della realtà virtuale.
E' dotato di un laboratorio per l'analisi di movimento a supporto dell'attività clinica e di ricerca svolta, di un Laboratorio di realtà vituale e aumentata e di un ambulatorio dedicato per attività assistenziale e di tirocinio clinico diretto dei tutor didattici.
Aderisce all'European Network of Physiotherapy Education (ENPHE), rete europea che raggruppa i corsi di Laurea in Fisioterapia con attività organizzative che prevedono il coinvolgimento degli stessi studenti.
Sono attive collaborazioni Erasmus partecipando ai progetti Erasmus for study ed Erasmus for traineeship che garantiscono agli studenti la possibilità di effettuare periodi di apprendimento e/o di tirocinio all'estero.
Collabora con la Scuola di Dottorato in Neuroscienze e Scienze cognitive dell'Università degli studi di Trieste
Conoscenza e comprensione.
Area Generica
Attraverso l'utilizzo di lezioni frontali, laboratori didattici, esercitazioni ed attività di tirocinio, il percorso formativo porterà lo studente alla conoscenza e comprensione dei principi fondamentali alla base dell'attività del fisioterapista, verranno utilizzati anche strumenti tecnologici propri dell'e-learning per supportare la didattica d'aula, senza sostituirsi ad essa, ma integrandosi secondo le più recenti acquisizioni pedagogiche e andragogiche.
Al termine del percorso formativo i laureati in Fisioterapia avranno acquisito un'ampia e vasta gamma di conoscenze sia nelle scienze di base che nelle discipline caratterizzanti, così come nel campo della comunicazione e della gestione professionale.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami orali, scritti, prove pratiche simulate e su persona assistita, relazioni scritte, compilazioni di cartelle fisioterapiche, journal club.
Area delle Discipline di Base
In particolare in quest'area gli studenti dovranno conseguire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle:
- scienze propedeutiche, di base, biomediche e psicologiche, per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, dello sviluppo motorio e psicomotorio, dei fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia e della disabilità attraverso gli insegnamenti di "Anatomia umana", "Psicologia Generale", "Fisiologia e patologia generale" e i moduli di "Analisi del movimento" e "Chinesiologia generale".
Area delle Scienze della Fisioterapia
In quest'area lo studente acquisisce le conoscenze necessarie a:
- individuare i bisogni preventivi e riabilitativi della persona tramite la valutazione dei dati clinici in campo motorio, psicomotorio, cognitivo e funzionale, per entità e significatività dei sintomi;
- comprendere gli elementi alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico, in età evolutiva, adulta e geriatrica;
- sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici, per la risoluzione dei problemi di salute della persona ;
- acquisire le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.);
- progettare, pianificare e verificare l'intervento fisioterapico utilizzando, con modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci, tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (esercizio terapeutico, terapie strumentali, terapie manuali, psicomotorie, occupazionali, di facilitazione neuromotoria e cognitiva atte a garantire il recupero del gesto motorio; sono comprese anche la valutazione sulla eventuale necessità di utilizzo di ortesi, protesi, ausili, ecc.).
-progettare un percorso terapeutico che tenga conto non solo delle delle variabili personali ma anche di contesto e sociali in cui è inserita la persona.
Area delle Scienze Interdisciplinari Cliniche e Medico Chirurgiche
Nell'area delle scienze interdisciplinari cliniche e medico chirurgiche saranno acquisite conoscenze per la comprensione degli elementi fisio-patologici applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici e trattamenti farmacologici riferiti a diagnosi medica. Inoltre sarà in grado di conoscere gli elementi critici per la comparsa di sintomi indicatori di patologia acuta grave o pericolo di morte e saper effettuare interventi di primo soccorso.
Area della Prevenzione, dei Servizi Sanitari e Gestionale
In quest'area lo studente acquisisce conoscenze utili a formare e implementare la capacità di analisi dei problemi di salute del singolo, di gruppi e della comunità e delle risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni dei cittadini; inoltre saranno offerte conoscenze di base di Management Sanitario finalizzate all'organizzazione delle attività di riabilitazione (anche con l'ausilio dell'Assistive tecnology) attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e utilizzo delle risorse disponibili in adeguati percorsi di cura, sia delegando ai collaboratori le attività di competenza, che lavorando in team, assicurando continuità e qualità assistenziale; inoltre saranno a conoscenza della normativa professionale e sanitaria vigente e dei principi di medicina legale e del codice deontologico applicati alla fisioterapia.
Area delle Scienze Statistiche, Informatiche e Linguistiche
Lo studente dovrà conseguire:
- le conoscenze di base dei metodi quantitativi, qualitativi e dell'aggiornamento scientifico, per lo sviluppo della conoscenza degli strumenti statistici e metodologici utili alla progettazione e alla pianificazione del processo di ricerca, dei metodi analitici da scegliere ed utilizzare nell'esercizio della professione, utilizzando le migliori evidenze scientifiche reperibili in letteratura, nel campo delle Scienze Fisioterapiche, nonché della capacità di valutazione dei dati epidemiologici nel contesto riabilitativo;
- conoscenze informatiche che consentano la consultazione di banche dati di interesse clinico e scientifico, la gestione dei database e le attività di interazione con la rete, in particolar modo per quanto riguarda le opportunità di e-learning;
- conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, indispensabile allo scambio di informazioni in generale e per la comprensione della letteratura scientifica internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Area Generica
I laureati al termine del percorso formativo saranno in grado di applicare il processo fisioterapico, all'interno del setting riabilitativo, sia in forma simulata che sulla persona, adottando anche la metodologia del ragionamento clinico e del problem-solving. Saranno messe in atto le procedure fra loro correlate per garantire la realizzazione degli interventi di cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici a varia eziologia congenita od acquisita.
L'applicazione delle conoscenze si svilupperà tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed interprofessionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto.
Area delle Discipline di Base
I laureati in fisioterapia, che abbiano terminato positivamente il corso di studi, dovranno essere in grado di:
a) integrare le conoscenze dei meccanismi biologici alla base della vita umana;
b) descrivere, in modo chiaro e comprensibile anche al paziente, la struttura del corpo umano, con particolare riferimento al sistema nervoso e all'apparato muscolo-scheletrico, e del suo funzionamento in relazione al movimento;
c) insegnare al paziente le metodologie fisioterapiche, nelle quali egli svolge un ruolo attivo, in modo commisurato alle sue abilità cognitive e al contesto;
d) costruire un'efficace collaborazione interprofessionale e saper negoziare e gestire i conflitti interpersonali;
e) comprendere le differenze eziopatogenetiche fra patologie acute e croniche di interesse fisioterapico e i possibili effetti collaterali dei farmaci in funzione del trattamento.
Area delle Scienze della Fisioterapia
I laureati in fisioterapia, al termine del corso di studi, dovranno essere in grado di:
- applicare il processo fisioterapico nel suo insieme, utilizzando la raccolta, l' analisi e l' interpretazione dei dati significativi per i bisogni del paziente, nelle diverse patologie e in ogni fascia d'età;
- integrare le evidenze scientifiche valide e rilevanti con l'esperienza clinica e con la condizione del paziente;
- eseguire correttamente la valutazione funzionale della persona e formulare la diagnosi fisioterapica;
- definire gli obiettivi terapeutici, tenendo conto non solo dell'entità del danno, ma anche degli indici di recupero;
- predisporre e implementare l'intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici risultati funzionali attraverso un approccio basato sulla centralità della persona;
- realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento;
- dimostrare di saper valutare il risultato del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli esiti derivanti dall'attuazione dell'intervento specifico;
- dimostrare capacità empatiche e relazionali nei confronti della persona assistita, di coloro che si prendono cura del paziente e dell'ambiente professionale.
Area delle Scienze Interdisciplinari Cliniche e Medico Chirurgiche
Al termine del ciclo di studi lo studente sarà in grado di integrare ed utilizzare le conoscenze delle scienze interdisciplinari cliniche e medico chirurgiche ai fini di un corretto processo di presa di decisione clinica e di intervento fisioterapico.
Area della Prevenzione, dei Servizi Sanitari e Gestionale
I laureati in fisioterapia, al termine del corso di studi, dovranno essere in grado di:
- organizzare attività di prevenzione e riabilitazione attraverso la definizione di priorità e in relazione alle risorse disponibili assicurando continuità e qualità assistenziale;
- promuovere le azioni necessarie al mantenimento della salute, sapendo motivare singoli e gruppi a osservare principi ergonomici e stili di vita adatti per promuovere il proprio benessere fisico e sociale
- analizzare l'efficacia delle risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
- saper operare nel pieno rispetto delle norme vigenti oltre che dei bisogni del paziente.
Area delle Scienze Statistiche, Informatiche e Linguistiche
Alla fine del ciclo di studi lo studente dovrà saper interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica clinica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina della fisioterapia.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Fisioterapista
Decreto Ministero Sanità 14 settembre 1994, n. 741 delinea il profilo professionale e i rispettivi sbocchi occupazionali. Il fisioterapista svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.
In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle proprie competenze, il fisioterapista:
- elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;
pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
- propone l'adozione di protesi ed ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia;
- verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
- Svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali.
Il fisioterapista svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Può accedere a master di primo livello, alla laurea magistrale di Scienze riabilitative delle professioni sanitarie, successivamente a Dottorato di Ricerca e master di secondo livello
Competenze associate alla funzione.
Fisioterapista
I laureati in fisioterapia, in relazione alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro proprie competenze, gestiscono, anche in modo multi-disciplinare, un programma di riabilitazione volto all'individuazione e superamento del bisogno di salute del malato; svolgono autonomamente attività terapeutica della disabilità motorie, psicomotorie e cognitive con l'ausilio di terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; consigliano ausilio di protesi e ausili, controllandone l'uso e l'efficacia nel tempo; possono svolgere attività di studio, di didattica e di consulenza professionale nei Servizi Sanitari pubblici e in quelli che richiedono le loro competenze professionali.
Funzione in contesto di lavoro.
Fisioterapista
Il Fisioterapista trova collocazione nell'ambito del S.S. Nazionale, nelle strutture private accreditate e convenzionate con i SS.SS.RR., cliniche, strutture e centri di riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, stabilimenti termali e centri benessere, ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici, società sportive e in tutti gli ambiti in cui viene richiesto. La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero professionale, in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati. Si prevede un incremento della necessità di tale figura anche in relazione ai problemi prioritari di salute evidenziati dall'OMS, quali gli accidenti cardio-vascolari, i traumatismi della strada e sul lavoro, le patologie respiratorie correlate all'inquinamento ambientale e agli stili di vita, il sovrappeso ecc., per i quali la figura del Fisioterapista risulta centrale nel processo di recupero funzionale e di miglioramento della qualità di vita.
Caratteristiche della prova finale.
La prova finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Fisioterapista (Cfr DM 19 febbraio 2009, art.7), consiste:
• in una prova pratica che dimostri l'acquisizione delle abilità tecnico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale
• nella presentazione e discussione di una tesi relativa alle attività di ricerca svolte autonomamente, utilizzando le metodologie teorico-pratiche acquisite nell'ambito del Corso di Laurea. Il punteggio finale è espresso in centodecimi.
La prova finale è organizzata in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale, con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro della Salute.