Il corso

Il Corso di Laurea in Ostetricia (CLO) ha durata triennale e rilascia il titolo di Laurea in Ostetricia, abilitante alla Professione Sanitaria di Ostetrica/o (Classe L/SNT1).

La formazione delle ostetriche è universitaria fin dal 1888, come stabilito dall'allora Legge Crispi.
I candidati iscritti alle prove di selezione sono sempre stati più numerosi dei posti disponibili. L'organizzazione didattica del CdL prevede che gli studenti ammessi al primo anno possiedano un'adeguata preparazione iniziale su argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.
La frequenza delle lezioni sia teoriche che pratiche è obbligatoria.
Il percorso formativo prevede lezioni teoriche, studio clinico guidato, seminari, esercitazioni, tirocini, attività tutoriale, autoapprendimento, autovalutazione ed approfondimento, stesura di tesi e progetti di ricerca.
Le attività teoriche e di tirocinio clinico sono strettamente interconnesse e programmate in una logica curricolare che consenta una progressiva acquisizione di conoscenze, capacità di comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento, tenuto conto delle evidenze scientifiche e degli orientamenti normativi ed organizzativi di riferimento nel contesto italiano ed internazionale.
Per poter avere un confronto con diverse realtà organizzative, le attività di tirocinio guidato verranno effettuate dallo studente presso le cliniche universitarie, nei servizi ospedalieri ed extraospedalieri come distretti e consultori, secondo quanto previsto dal protocollo d'intesa tra le Università degli Studi di Trieste e di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia. Il corso di laurea si conclude con l'esame finale che ha valore abilitante all'esercizio della professione di ostetrica.

Dall'a.a. 2015/16 il Corso di Laurea in Ostetricia è istituito come Corso Interateneo ed attivato ad anni alterni presso le Università degli Studi di Trieste e di Udine che operano in collaborazione.

Nell'a.a. 2025/26 il primo anno di corso viene attivato presso l'Università di Trieste.

Conoscenza e comprensione.

AREA OSTETRICA-NEONATALE
I laureati in Ostetricia acquisiranno una preparazione completa e aggiornata che mira a far comprendere i principi fondamentali ed avanzati della pratica ostetrica e neonatale. Saranno in grado di:
• Integrare le conoscenze biologiche con le evidenze scientifiche per effettuare una sorveglianza clinica appropriata, valutare l'evoluzione della gravidanza e pianificare un'assistenza ostetrica mirata, basata sui diversi livelli di complessità assistenziale.
• Comprendere ed applicare le modalità di monitoraggio del benessere materno e fetale, sia in gravidanza sia durante il travaglio, il parto, e nel periodo post-partum e puerperale. Acquisiranno familiarità con gli screening prenatali, i test diagnostici per la madre e il neonato e la tecnica di base dell'ecografia office.
• Comprendere i principi fondamentali della cardiotocografia, inclusi il funzionamento, l'interpretazione dei tracciati cardiotocografici, le indicazioni cliniche, la gestione del rischio, i limiti e l'integrazione con altre metodiche diagnostiche, operando sempre nel rispetto degli aspetti etici e deontologici e in collaborazione, dove necessario, con le altre figure specialistiche, per garantire il benessere materno-fetale.
• Apprendere i principi di assistenza da adottare durante la gravidanza, il travaglio, il parto, il puerperio e per la cura del neonato, riconoscendo le specificità dell'assistenza in presenza di patologie neonatali e di condizioni particolari come la partoanalgesia.
• Approfondire le modalità assistenziali durante il travaglio e il parto, anche in autonomia se fisiologico, inclusa la pratica dell'episiotomia, collaborando con l'équipe clinica nel caso di partoanalgesia.
• Familiarizzare con la normativa e le procedure vigenti per la registrazione e denuncia di nascita, nonché con gli aspetti legali della responsabilità professionale e del diritto del lavoro applicato all'ostetricia.
• Integrare le conoscenze ostetriche con aspetti di psicologia per identificare i bisogni delle donne/coppie, sia italiane sia straniere, e garantire un'assistenza ostetrica empatica e culturalmente sensibile. Saper fornire interventi di supporto e counselling nelle situazioni di disagio o vulnerabilità.
• Conoscere i processi storici e le evoluzioni che hanno caratterizzato la professione ostetrica, focalizzandosi sugli aspetti psico-emozionali dell'assistenza alla donna e alla coppia.
• Sviluppare una comprensione delle scienze ostetriche oncologiche per la prevenzione e l'assistenza in casi di patologie ginecologiche, con particolare attenzione alla prevenzione oncologica e alla gestione dei rischi in ambito ostetrico-ginecologico.


AREA DELLA PREVENZIONE
I laureati possiedono conoscenze adeguate per comprendere:
• I determinanti di salute, i fattori di rischio e le strategie di prevenzione applicate alla promozione e al sostegno della salute della donna e del neonato, sia in ambito ostetrico sia ginecologico, con un'attenzione specifica alla prevenzione oncologica, alle infezioni sessualmente trasmesse e alla salute riproduttiva.
• Le misure di promozione e sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riguardo alla radioprotezione, alla prevenzione delle infezioni e alla tutela della salute degli operatori sanitari e degli utenti.
• Gli screening e le tecniche avanzate per la diagnosi precoce e la prevenzione delle patologie oncologiche ginecologiche, inclusa l'oncologia ostetrico-ginecologica, per favorire l'individuazione tempestiva e la gestione efficace delle malattie.
• Le tecniche di pianificazione familiare e di educazione alla salute sessuale per supportare una procreazione consapevole e responsabile e per ridurre il rischio di interruzioni di gravidanza indesiderate.
• Le modalità di diffusione delle infezioni sessualmente trasmissibili e le strategie per prevenirle attraverso una corretta informazione e sensibilizzazione degli utenti.


AREA GINECOLOGICA
I laureati in Ostetricia acquisiscono una formazione approfondita e multidisciplinare che li rende capaci di comprendere:
• I fondamenti teorici e pratici di una corretta assistenza ginecologica di base, finalizzata al soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona e alla promozione della salute nelle persone assistite ginecologiche, con particolare attenzione alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al trattamento delle patologie benigne e oncologiche.
• Il riconoscimento e la valutazione dei segni e sintomi correlati alle patologie ginecologiche e riproduttive, comprendendo la fisiopatologia sottostante, le modalità di manifestazione e i possibili percorsi di trattamento, inclusi quelli relativi a patologie ginecologiche benigne e problematiche riproduttive.
• La pianificazione e l'organizzazione dell'assistenza assistenziale in ambito ginecologico, con competenze mirate alla gestione di situazioni chirurgiche e oncologiche, conoscendo i protocolli, le linee guida e i principi di sicurezza da adottare nelle diverse fasi assistenziali.
• Le modalità e i tempi degli interventi chirurgici in ambito ginecologico, inclusi i principi della chirurgia ginecologica benigna, l'introduzione alla chirurgia oncologica e le conoscenze necessarie per assistere durante interventi e procedure che richiedono un supporto ostetrico-ginecologico.
• I principi e le pratiche di prevenzione oncologica e riabilitazione, inclusa l'educazione pelvi-perineale, comprendendo il ruolo cruciale dell'ostetrica nella prevenzione e nell'educazione alla salute sessuale e riproduttiva.
• Gli aspetti etici e deontologici legati all'assistenza ginecologica, operando con responsabilità e in conformità con il codice professionale, in particolare nei contesti di oncologia ginecologica e di educazione e riabilitazione del piano pelvi-perineale.


AREA ORGANIZZATIVA E DELLA RICERCA
I laureati possiedono conoscenze adeguate per comprendere:
- la metodologia della ricerca in ambito ostetrico-ginecologico-neonatale basata sulle evidenze scientifiche;
- i collegamenti dei processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica (midwifery);
- il modello organizzativo, le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla promozione e tutela della salute di genere.


AREA GENERICA
Al termine del percorso formativo triennale, i laureati in Ostetricia, attraverso l'approfondimento di testi avanzati e l'integrazione di insegnamenti interdisciplinari, dovranno possedere conoscenze e comprensione sui seguenti argomenti:
1. Processi fisiopatologici e basi biologiche: comprendere i processi fisiopatologici associati alle fasi del ciclo sessuale-riproduttivo della donna, con una solida base di anatomia umana, fisiologia, genetica e patologia generale e clinica, per interpretare correttamente i meccanismi alla base delle principali condizioni cliniche.
2. Metodi e strumenti per la pratica ostetrica: conoscere gli strumenti e i metodi della pratica ostetrica per rispondere in modo appropriato e personalizzato ai bisogni di salute della donna, integrando evidenze scientifiche con aspetti etici e deontologici, e sviluppando abilità comunicative avanzate, incluso l'uso della comunicazione non verbale per una relazione efficace con la paziente.
3. Determinanti di salute e prevenzione: identificare e comprendere i determinanti di salute, i fattori di rischio e le strategie di prevenzione nelle aree ostetrica, ginecologica e neonatale, incluse le misure di prevenzione oncologica e le tecniche di radioprotezione per proteggere la salute della paziente e dell'operatore.
4. Raccolta e analisi dati per la valutazione clinica: utilizzare competenze in statistica e metodologie di ricerca per raccogliere e analizzare dati clinici, attraverso strumenti come la microbiologia, la biochimica e la patologia clinica, con l'obiettivo di valutare e migliorare le esperienze cliniche e le pratiche assistenziali.
Metodologie e strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
a. Lezioni frontali e interattive, supportate da materiali multimediali, schemi e materiali grafici.
b. Lettura guidata e approfondimento su libri di testo avanzati.
c. Esercitazioni di analisi e discussione di casi clinici basate sul midwifery management.
d. Simulazioni in laboratorio didattico con tutor per consolidare le competenze pratiche.
e. Feedback strutturato e valutazione continua tramite schede di valutazione, a supporto del tirocinio.
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
• Esami scritti e orali: per verificare la comprensione teorica.
• Analisi e discussione di casi clinici: per applicare il pensiero critico e la capacità di risolvere problemi.
• Prove pratiche e test in itinere: per monitorare le competenze pratiche, con l'uso di griglie di valutazione.
• Elaborazione di documentazione: inclusa la prova finale di 6 CFU per integrare teoria e pratica, valutata mediante criteri stabiliti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

AREA OSTETRICA-NEONATALE
I laureati saranno capaci di applicare le conoscenze teoriche e pratiche in contesti clinici reali e specifici dell'ambito ostetrico e neonatale, dimostrando abilità professionali avanzate e un'attenzione specifica al benessere della madre e del neonato. In particolare, saranno in grado di:
• Sviluppare e applicare modelli assistenziali che promuovono l'autodeterminazione della donna/coppia e facilitano l'evoluzione fisiologica dei processi di gravidanza, travaglio, parto, puerperio, e adattamento del neonato, con un'attenzione particolare all'allattamento materno.
• Pianificare e partecipare alla realizzazione di percorsi di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità, inclusi programmi di educazione alla salute e alla sessualità per promuovere consapevolezza e benessere.
• Assistere parti eutocici con responsabilità propria, fornendo assistenza ostetrica completa al neonato e applicando pratiche igieniche avanzate per la profilassi e la prevenzione delle malattie neonatali.
• Collaborare nella cura di neonati che necessitano di cure sub-intensive, conoscendo le metodologie e le procedure per un'assistenza neonatale sicura e competente.
• Offrire un'assistenza ostetrica personalizzata alle donne in gravidanza, in travaglio, nel puerperio, e al neonato, seguendo modelli assistenziali diversi e operando a vari livelli di intensità di cura; collaborare inoltre nella partoanalgesia con l'équipe medica per garantire comfort e sicurezza.
• Utilizzare strumenti diagnostici clinici e di laboratorio per identificare precocemente fattori di rischio o anomalie della gravidanza, del travaglio, del puerperio, e dello stato di salute materno-fetale.
• Stabilire e gestire le priorità assistenziali in situazioni di emergenza, collaborando con l'équipe multidisciplinare e attuando misure d'intervento rapido secondo linee guida aggiornate per le emergenze ostetriche.
• Compilare correttamente la documentazione clinica, inclusa quella obbligatoria per la registrazione e denuncia di nascita, seguendo la normativa vigente.
• Operare in conformità con il codice deontologico e le normative professionali, garantendo responsabilità e integrità nell'esercizio della professione ostetrica, anche in ambito oncologico ostetrico-ginecologico e nei casi di patologia neonatale.


AREA DELLA PREVENZIONE
I laureati saranno capaci di:
• Applicare le conoscenze relative all'uso dei metodi e delle tecniche di prevenzione per la salute del neonato, incluse pratiche come la promozione dell'allattamento al seno e la prevenzione della SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Neonato) e degli incidenti domestici.
• Adottare e implementare tecniche di prevenzione dell'incontinenza urinaria e fecale e pratiche di rieducazione del piano pelvi perineale, per migliorare la qualità della vita delle donne.
• Applicare e promuovere le norme di sicurezza negli ambienti di lavoro, in particolare nelle aree a rischio come la sala travaglio-parto e la sala operatoria, per proteggere la salute degli operatori sanitari e degli utenti.
• Sostenere ed applicare i principi di prevenzione primaria per le patologie oncologiche dell'apparato genitale e della mammella, educando le pazienti a stili di vita corretti e alla consapevolezza della propria salute.
• Effettuare il prelievo citologico per lo screening della cervice uterina e informare le pazienti sulle tecniche di prevenzione oncologica, come l'autopalpazione del seno, la mammografia e la vaccinazione contro l'HPV.
• Condurre un corretto counselling sulle principali metodiche contraccettive, educando le pazienti sulla prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle infezioni sessualmente trasmissibili.
• Partecipare attivamente all'organizzazione di interventi di educazione e promozione alla salute, con un'attenzione specifica ai temi della menopausa e delle infezioni a trasmissione sessuale, promuovendo stili di vita salutari e consapevoli.


AREA GINECOLOGICA
• Identificare e valutare i bisogni fisici, psicologici e sociali della persona assistita con un approccio orientato alla persona per offrire atti assistenziali personalizzati e basati sull'evidenza, in grado di rispondere adeguatamente ai livelli di necessità di ciascuna paziente.
• Fornire cure specialistiche e applicare, monitorare e sorvegliare le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche, seguendo i principi del midwifery management e garantendo un'assistenza sicura e rispettosa della dignità e dei diritti della donna.
• Pianificare e realizzare l'assistenza ginecologica in ambito chirurgico, incluso nei contesti di emergenza-urgenza, con una specifica competenza nelle patologie dell'apparato riproduttivo e nell'oncologia ginecologica, rispettando i protocolli e le linee guida per una gestione efficace delle diverse situazioni cliniche.
• Collaborare attivamente nelle indagini diagnostiche per le patologie benigne e maligne dell'apparato urogenitale femminile, partecipando all'iter diagnostico e terapeutico per l'infertilità, con particolare attenzione all'assistenza durante le procedure di chirurgia ginecologica e oncologica.
• Supportare e assistere durante interventi chirurgici in area ginecologica, inclusi i protocolli di chirurgia mininvasiva e le procedure avanzate in ambito oncologico, garantendo una sorveglianza adeguata e attuando le misure necessarie per ridurre i rischi post-operatori.
• Promuovere interventi di educazione alla salute sessuale e riproduttiva, con particolare attenzione alla prevenzione delle patologie ginecologiche e alla riabilitazione del piano pelvi-perineale, sviluppando programmi personalizzati di prevenzione oncologica e supporto alla riabilitazione delle persone assistite.


AREA ORGANIZZATIVA E DELLA RICERCA
- Interpretare ed applicare i risultati della ricerca alla pratica ostetrica, ginecologica e neonatale.
- Raccogliere, analizzare ed interpretare, nel rispetto della metodologia scientifica, i dati dell'area clinico - assistenziale ai fini di ricerca e di valutazione dei risultati dell'assistenza erogata e pianificare, in collaborazione con il team multidisciplinare, progetti di miglioramento nei servizi territoriali ed ospedalieri.
- Utilizzare le conoscenze per analizzare il modello organizzativo, le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla promozione e tutela della salute in ambito ostetrico-ginecologico e neonatale.
- Applicare le conoscenze teoriche e linguistiche acquisite alla ricerca, formazione e consulenza


AREA GENERICA
Al termine del percorso formativo, i laureati in Ostetricia dovranno essere in grado di:
1. Integrare conoscenze multidisciplinari: unire abilità teoriche e pratiche, basate su discipline come la farmacologia, la microbiologia, la genetica medica e la fisiologia, per offrire un'assistenza ostetrico-ginecologica completa, personalizzata e fondata sulle evidenze.
2. Valutare e rispondere ai bisogni assistenziali: utilizzare conoscenze dalle scienze biologiche, comportamentali, socio-culturali e della comunicazione per identificare i bisogni assistenziali della donna/coppia e pianificare interventi prioritari, garantendo continuità assistenziale e qualità dell'assistenza.
3. Standard di qualità e responsabilità etico-deontologica: applicare criteri etico-deontologici nella pratica clinica, monitorando la qualità dell'assistenza e rispettando le responsabilità legali e professionali.
4. Interfacciarsi con la ricerca e la pratica ostetrica: interpretare e applicare risultati di ricerca nella pratica clinica, contribuendo allo sviluppo teorico e al miglioramento delle procedure, con l'obiettivo di garantire cure di qualità.
5. Applicare la radioprotezione: implementare conoscenze specifiche di radioprotezione, per garantire sicurezza in contesti clinici ad alto rischio.
Metodologie e strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
• Lezioni frontali e interattive e laboratori pratici
• Simulazioni in laboratorio avanzato con tutor, in un contesto che facilita la pratica assistenziale in sicurezza
• Tirocini supervisionati in diversi contesti clinici, supportati da tutor esperti
• Problem Based Learning (PBL) per affrontare scenari complessi
• Sessioni di briefing e debriefing per riflessione sulle esperienze
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
• Documentazione e schede di valutazione per verificare le competenze pratiche
• Esami scritti e orali, analisi di casi clinici, piani di assistenza, utilizzo di linee guida e protocolli
• Apprendimento basato sui problemi (PBL) per il consolidamento delle competenze
• Valutazioni di tirocinio basate su criteri oggettivi e report finali

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Professioni sanitarie ostetriche (Cod. Istat 3.2.1.1.2)
L'ostetrica/o avendo come competenza le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni e integrazioni, svolge la propria attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale, in particolare presso Aziende Ospedaliere, Università, Distretti Socio-sanitari, Consultori, Scuole e anche a domicilio. Inoltre, con la formazione post-base, può svolgere anche l'attività manageriale in strutture pubbliche o private e l'attività didattica e di ricerca presso enti di ricerca o Università. L'ostetrica/o contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.

Competenze associate alla funzione.

Professioni sanitarie ostetriche (Cod. Istat 3.2.1.1.2)
Il Corso di Studi in Ostetricia ha lo scopo di formare professionisti in grado di assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, condurre e portare a termine il parto fisiologico con completa responsabilità ed autonomia professionale, prestare assistenza alla madre durante il puerperio, promuovere e sostenere l'allattamento al seno del neonato nelle settimane successive all'evento nascita. L'area di competenza comprende anche l'educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che della comunità, la preparazione psicoprofilattica al parto, la prevenzione e l'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, la preparazione e l'assistenza agli interventi ginecologici e ostetrici, la partecipazione ai programmi di assistenza materna e neonatale. Il Corso di Laurea è integrato nel progetto Florence Network, rete internazionale europea di cooperazione universitaria, che prevede attività didattiche e di tirocinio la cui frequenza è obbligatoria ed è ripartito in 3 anni accademici. Obiettivo didattico del corso è quello di formare un professionista che sappia svolgere tutte le funzioni proprie dell'ostetrica/o secondo gli standard definiti dall'Unione Europea, che sia in grado di collaborare con lo specialista nelle urgenze e nelle emergenze, valutare in autonomia le situazioni patologiche sia in ambito ginecologico che in gravidanza, parto, puerperio e assistere il neonato. Queste competenze saranno raggiunte attraverso una formazione multidisciplinare che comprende scienze propedeutiche, biomediche, ostetriche, medico-chirurgiche, interdisciplinari cliniche come basi per la conoscenza della fisiopatologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale, della fisiopatologia della gravidanza e del parto. Lo studente inoltre, deve acquisire nozioni fondamentali di anatomia, fisiologia, patologia, scienze umane, psicopedagogiche e management sanitario.

Funzione in contesto di lavoro.

Professioni sanitarie ostetriche (Cod. Istat 3.2.1.1.2)
Nell'ambito della professione di ostetrica, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.740 e successive modificazioni ed integrazioni, in ambito ostetrico ginecologico e neonatale. Nel rispetto dell'etica professionale gestiscono, come membri dell'équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza. Sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza. Svolgono la loro attività professionale, in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Le attività pratiche e di tirocinio, vanno svolte sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve rispettare la direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.

Caratteristiche della prova finale.

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D. Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale di Ostetrica/o e consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilità pratiche.
E' organizzata in 2 sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Salute.
La votazione sarà espressa in centodecimi e la prova si intende superata se il punteggio raggiunto è almeno di sessantasei su centodieci.